Pedofilia on line, arrestato insegnante casertano

di Redazione

Guardia di Finanza MARCIANISE (Caserta). La Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito di una vasta operazione contro la pedofilia on line e il “turismo sessuale”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e sviluppata su tutto il territorio nazionale, ha tratto in arresto a Caserta un professore di 51 anni, insegnante presso un Istituto d’Istruzione Secondaria di Marcianise (Caserta).

All’interno dell’abitazione dell’arrestato, attraverso l’esame dei computer e dei dvd sequestrati, sono stati trovate oltre 70.000 foto e video, accuratamente catalogati, aventi contenuto pedopornografico, ottenuti attraverso lo sfruttamento sessuale di minori: si tratta di immagini a carattere scabroso con bimbi nell’atto di compiere atti sessuali fra loro, ovvero con persone maggiorenni di sesso maschile e/o femminile. Particolarmente abiette le scene contenute in cui figurano bambine in tenera età che sono costrette a subire coercizioni criminali fortemente degradanti e umilianti. Colpisce la furia criminale di migliaia di utenti che incessantemente bramano la richiesta di materiale pedofilo e alimentano il turpe mercato che con migliaia di scambi di foto e di video rinnova infinite volte gli abusi sessuali che quei bambini sono costretti a subire. Tra i video amatoriali sequestrati dai finanzieri anche alcuni ove sono ripresi adolescenti in momenti di vita scolastica (in aula o gita) e le cui immagini, oltre ad evidenziare atteggiamenti eccessivamente affettuosi e confidenziali tra i partecipanti e il docente stesso, si soffermano sulle parti intime delle ragazze.

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