Scacco matto alla camorra: preso il superboss Vincenzo Licciardi

di Redazione

Licciardi al momento dellSECONDIGLIANO (Napoli). La squadra mobile della questura di Napoli ha arrestato questa mattina Vincenzo Licciardi, capo dell’omonimo clan che opera in tutta l’areadi Secondigliano, zona a nord di Napoli.

Licciardi, ricercato dal 2004, era nascosto in un villino di Licola, sul litorale domizio, con la moglie e una coppia di amici incensurati. Nei suoi confronti nel 2005 venne spiccato un mandato di cattura internazionale ed era inserito nella lista dei 30 criminali italiani più pericolosi ancora in libertà. Il 42enne Vincenzo, assieme alla sorella Maria, aveva preso le redini del clan dopo la morte del fratello Gennaro, detto “”A scigna” (la scimmia), morto per una grave malattia negli anni Novanta. Il suo arresto è stato reso possibile a seguito di lunghe indagini fatte di pedinamenti, intercettazioni e con l’ausilio di sofisticate tecnologie. Le persone che erano con lui al momento dell”arresto sono state denunciate all”autorità giudiziaria per favoreggiamento. Soddisfatto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso: “L”arresto di Licciardi è un ulteriore successo nella cattura dei latitanti dei clan contrapposti che hanno portato negli ultimi anni alla faida di Secondigliano. Ci si sta avviando verso la completa destrutturazione dei clan che fino ad oggi hanno provocato decine di morti per le strade di Napoli. La cattura di Licciardi, per le geniali modalità con le quali è stata eseguita dalla polizia, rappresenta dunque un passo avanti nella lotta alla camorra”.

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