SALERNO. In Italia si calcola una disponibilità idrica annua procapite compresa tra 2.000 e 5.000 mc.
Non siamo sui i livelli del Canada ( 50.000 mc ), della Svezia o della Norvegia, che vantano una disponibilità di oltre 10.000 mc per abitante, ma siamo messi meglio di tanti paesi industrializzati, come
Lo dichiara Francesco Peduto, vicepresidente dellOrdine Regionale dei Geologi della Campania, annunciando la conferenza
Le crisi idriche che periodicamente si ripropongono nel paese ha proseguito Peduto sono dovute alla scarsità della risorsa o ad una cattiva gestione della stessa? Ovvero di fronte ad un reale depauperamento e ad una crescente domanda della risorsa stiamo ottimizzando la gestione? Lacqua comunque prelevata ( sorgenti, fiumi, pozzi) viene utilizzata per oltre il 50% per uso agricolo, per poco più del 20% per uso industriale e per la restante parte per usi civili. Ogni singolo utente paga per lacqua ad uso agricolo solo 3,04 allanno come tariffa minima, con una volumetria tale da non essere quasi mai superata e con unassenza di controlli pressoché completa. Si può immaginare lo spreco che ne deriva.
E poi per gli usi civili ha continuato Peduto viene utilizzata per il 99% acqua con requisiti di potabilità molto elevati, anche se oltre il 90% della stessa è destinata ad usi non potabili, la qual cosa rappresenta la principale causa di carenza idrica e del progressivo impoverimento della disponibilità delle acque sotterranee pregiate.
Dunque questa è la situazione nazionale ha affermato Peduto e se poi ci occupiamo di quella campana, il quadro diventa disastroso.
Per cui sia a livello nazionale che regionale ha concluso Peduto – il quadro normativo in materia è ancora sostanzialmente incoerente con gli obiettivi di una moderna politica delle acque e delle risorse naturali in genere. Ognuno deve fare la sua parte ai fini di definire azioni, norme e percorsi virtuosi, se non vogliamo che davvero si avveri quanto pronosticato nella Conferenza Internazionale di Stoccolma sulle prossime crisi idriche ed economiche.