CASALUCE. Dopo la presa di posizione di An e del Movimento civico per Casaluce in merito al decreto che esplica i motivi della proroga del commissariamento, interviene nella questione anche il segretario del Pd Francesco Luongo, ma lo fa con i piedi di piombo.
Un atteggiamento, il suo, dettato dalla necessità di acquisire una conoscenza totale di ciò che sta succedendo e di procedere con consapevolezza in merito alla questione. Il segretario Luongo, che è ancora in attesa dellincontro prospettato dai commissari prefettizi e non ancora celebrato, assicura: Richiederò una riunione con i commissari. Perché abbiamo bisogno di conoscere cosa recitava la loro relazione e cosa veramente i commissari hanno trovato nel nostro comune. Ma le richieste del veltroniano non saranno generiche. Il segretario del Pd vuole sapere, tra le altre cose, nomi e cognomi di quei dirigenti di cui si parla nel decreto: Deve essere portata a termine lattività di riorganizzazione dellapparato burocratico, posta in essere al fine di meglio qualificare lazione amministrativa e ricondurla nellambito della rigorosa osservanza dei principi di efficienza e legalità, azione che ha richiesto la sostituzione di alcuni rappresentanti della dirigenza che, in più occasioni, avevano assecondato, con scelte di dubbia legittimità, la disciolta compagine amministrativa. Le generalizzazioni continua – fanno male al paese e creano solo confusione e cattiva informazione. Non tutti sono colpevoli e non tutti devono essere indicati come tali. A Casaluce non si respira aria di corruzione e condizionamento, ma – ammette Luongo – non so se chi amministra, visto che io mai sono stato seduto in Consiglio, cade in questi condizionamenti. E questa è una domanda che bisogna porsi e a cui possono dare risposta gli ex amministratori e i commissari. Non dice nulla in merito al manifesto di An e non vuole intervenire sulle posizioni degli altri partiti e movimenti politici del territorio, Luongo vuole avere un confronto con i commissari verso i quali, però, il segretario non sembra nutrire molte aspettative. Le sue dichiarazioni in merito alla questione cimitero sembrano esserne una dimostrazione. Una decina di giorni fa i commissari hanno avuto un incontro con alcuni cittadini ancora in attesa, dopo aver già pagato, dellassegnazione dei loculi. Il commissario avrebbe garantito, in quella circostanza, la consegna dei loculi entro il 15 aprile. La data è stata indicata per avere il tempo di stilare un progetto per il completamento del cimitero, procedere alla gara dappalto, affidare i lavori e mettere in sicurezza la zona. Mentre che i lavori di completamento del cimitero saranno portati avanti si procederà alla consegna ai legittimi proprietari dei loculi già pronti. Su questo si espone Luongo e lo fa in un modo alquanto critico: Il commissario Auricchio aveva promesso di consegnare i loculi nel mese di dicembre, per esattezza il 22. Da tempo la scadenza garantita dal commissario è passata. Adesso cè una nuova promessa ed io spero che questa volta la si onori.
dal Corriere di Caserta, martedì 12.02.08 (di Luisa Conte)