CASERTA. Mercoledì 6 febbraio, presso la federazione provinciale in piazza Matteotti si è riunita la direzione provinciale della Sinistra Democratica di Caserta.
Allordine del giorno lanalisi dello scenario politico e la definizione delle nuove prospettive. Andiamo al voto in un momento drammatico per la Campania e per Caserta, commenta il segretario provinciale Giuseppe Di Gregorio, che poi aggiunge: Cè un livello di conflittualità sociale enorme, la fiducia nelle istituzioni è a livelli bassissimi e la politica ha perso via via credibilità e prestigio. Questo scenario ci impone atti di forte responsabilità e la necessità di velocizzare lunità della sinistra. Unaccelerazione dettata anche dallimminenza del voto nazionale e che inevitabilmente fa saltare la profondità della discussione politica interna ai partiti organizzati, in particolare Prc e Pdci, discussione che i congressi avrebbero certamente aiutato a far emergere con linearità. Lobbiettivo della Sd, come afferma il segretario, è duplice: Da un lato costruire una Sinistra ampia, forte, plurale e di governo facendo il massimo sforzo per tenere dentro il Partito Socialista e, dallaltra, ricostruire una nuova alleanza di centrosinistra per il governo del Paese. Proprio per questo motivo, Di Gregorio ritiene irresponsabile la posizione del Pd Walter Veltroni di correre da solo alle elezioni: Spero sia una posizione provvisoria, – dice il segretario provinciale – di solitudine elettorale. La sfida è contendere la vittoria al centrodestra e non vincere la corsa nel centrosinistra. Visto il carrozzone che si prepara a seguire Berlusconi nella campagna elettorale, se il centrodestra dovesse vincere le elezioni lItalia si ritroverebbe ancora a fare i conti con la rissosità e limmobilismo della politica. Lassemblea ha salutato la presenza di Vincenzo Mataluna, consigliere provinciale fuoriuscito da Rifondazione Comunista, con il quale la Sinistra Democratica si inserirà nella discussione per il rinnovo della giunta provinciale presieduta da Sandro De Franciscis.