CASERTA. Dopo gli scontri dei giorni scorsi che hanno provocato alcuni feriti, tra manifestanti e agenti delle forze dellordine, oggi è giornata di tregua a Santa Maria la Fossa, dove i cittadini hanno sospeso la protesta contro lapertura del sito di stoccaggio di Ferrandelle, destinato ad ospitare 350mila tonnellate di spazzatura.
Stamani i cittadini sono scesi in strada ma stavolta per ripulire, con ramazze e secchi, limmondizia riversate nelle strade durante gli scontri con la polizia. I cittadini sono disponibili a far aprire la discarica ma chiedono che in essa vadano soltanto rifiuti del casertano ed abbia dimensioni meno ampie. Si parla di 120mila tonnellate rispetto alle 350mila previste. La prima piazzola per lo stoccaggio dei rifiuti (che doveva essere terminata già venerdì scorso) sarà attivata entro metà settimana. Intanto, via libera dei tecnici del commissariato per lapertura della discarica di Villaricca e del sito di stoccaggio di Marigliano. Gli accertamenti, vagliati anche da rappresentanti dei ministeri della Salute e dellAmbiente, dal dipartimento della Protezione civile e dallArpac, hanno confermato lidoneità dellarea di Marigliano ad essere attrezzata come sito provvisorio di stoccaggio di ecoballe. LArpac, in particolare, ha valutato non pericolosi i materiali ferrosi presenti nellarea. Via libera anche ai lavori per il sito di stoccaggio nellex manifattura tabacchi di Napoli. Per quanto riguarda la discarica di Villaricca, che ospiterà 30mila tonnellate, il commissariato ha sottolineato che, terminato il periodo di emergenza, si procederà alla messa in sicurezza e alla definitiva chiusura. Ancora in corso, invece, gli accertamenti presso la discarica Difesa Grande di Ariano Irpino (Avellino), nella quale si devono accertare eventuali presenze di sostanze inquinanti, motivo per cui si stanno vagliando anche soluzioni alternative. Nel frattempo, non si placa lallarme roghi nellhinterland napoletano: 50 gli interventi dei vigili del fuoco la scorsa notte.