CESA. Il polverone politico causato dallo scandalo Udeur ha scosso lItalia intera coinvolgendo le grandi regioni ma anche le più piccole amministrazioni.
Come è noto lex ministro, dimissionario, della Giustizia Clemente Mastella ha aiutato a mettere fine alla legislatura del Governo Prodi. Per la politica italiana si prospetta un nuovo scenario in cui non è ancora ben chiaro se il reo partito centrista del Campanile aderirà alla Casa delle Libertà. Questo accade a livello nazionale, ma cosa succederà nella piccola comunità cesana? Allo stato la situazione politica è abbastanza chiara: il sindaco udeurrino Vincenzo De Angelis conta nella sua amministrazione ben quattro membri del suo stesso partito, ad essi vanno affiancati i restanti assessori e consiglieri che sono riuniti nel Pd; lopposizione è composta dal gruppo di Forza Italia guidato daStella Guarinoe da Giovan Battista Romeo diAn. Va precisato, però, che il Pd cesano non naviga in acque chete tanto che, dopo le critiche mosse dal capogruppo dellUlivo Cesario Bove, i componenti della ex Margherita hanno deciso di creare un gruppo a sé stante. Qui il dubbio: cosa succederà a Cesa se lUdeur si assocerà alla coalizione del centrodestra? Non esisterà più lopposizione? A tale domanda il primo cittadino ha risposto: Aspettiamo l’esitodel consiglio nazionale dell’Udeur previsto per sabato prossimo e poi vedremo se condividere o menola linea che adotterà il partito. In caso di passaggio del Campanile alla corte di Berlusconi, a Cesai possibili scenarisarebbero due: in primis, poiché alle elezioni amministrative i due candidati si presentarono con liste civiche, la situazione potrebbe rimanere invariata, oppure sarebbe ipotizzabile un accordo trasversale tra maggioranza ed opposizione.