CESA.
Laltro giorno il primo cittadino di Cesa, accompagnato dallavvocato Enzo Guida, si è recato presso la locale stazione dei Carabinieri per inoltrale latto di denuncia al Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il sindaco ha chiesto alla Procura di avviare delle indagini riguardanti la mancata rimozione dellimmondizia nei giorni sei e sette di febbraio. Il giorno sei e il giorno sette febbraio 2008 si legge nellatto di denuncia a firma di De Angelis la quota giornaliera di rifiuti che doveva essere rimossa, come stabilito dal Commissariato per lemergenza rifiuti, non è stata materialmente raccolta e sversata dalla società Geo Eco Spa, che detiene il servizio di igiene urbana nella cittadina. Così, senza alcuna ragione plausibile, limmondizia non è stata raccolta, creando un aggravamento del danno ambientale e per la salute in una situazione per se già compromessa dalla perdurante e grave condizione di emergenza. Pertanto continuiamo a leggere – si chiede allautorità giudiziaria di attivare tute le indagini necessarie, affinché siano individuati profili di responsabilità soprattutto penale, atteso che le condotte tenute dalla società Geo Eco consentono di ipotizzare reati quali linterruzione di pubblico servizio previsto e punito dallart. 331 c.p., creando oltretutto un grave danno alla collettività. Lente Comune chiude la denuncia si riserva il diritto di avanzare nelle sedi legali opportune tutte le pretese risarcitorie nei confronti delle imprese e dei soggetti responsabili. Intanto, il mancato sversamento e la conseguente mancata raccolta ha aggravato e reso critica la situazione rifiuti nel piccolo centro aversano.