FRIGNANO. Mi rendo sempre piu’ conto di quanto siano caduti nel vuoto i miei tanti appelli e solleciti all’attuale amministrazione per chiedere alla stessa di attivarsi rispetto ad una tematica fondamentale come quella della tutela della nostra salute e la difesa dell’ambiente.
Lo afferma il responsabile Ambiente della sezione Forza Italia di Frignano, Nicola Diomaiuto.
Ad oggi, – continua lazzurro – tutti gli sforzi messi in atto da me come cittadino e dalla formazione politica nella quale mi riconosco (Forza Italia, oggi Popolo della Libertà) sono risultati vani. Si continua a scaricare nelle strade del paese, nelle campagne della periferia, i rifiuti nocivi e non, e Dio solo sa cos’altro. Il tutto senza che sia stato messo in atto il piu’ modesto e naturale, ed elemosinato da tempo, controllo del territorio. Materiale di risulta dei processi di produzione e delle attività economiche legate a vario titolo all’edilizia privata, altamente nocivo per la nostra salute e per quella dei nostri figli e nipotini (quelli dei costruttori compresi), materiale cancerogeno; scarti di altiforni, amianto, plastica ecc. Un vero e proprio girone infernale appare oggi il circondario delle Iacp (case popolari), le cui strade d’accesso e laterali sono completamente riempite di porcherie di tutti i generi. Ebbene, a pochi passi da questo immondezzaio vi sono case abitate da nuclei familiari giovani, con bambini piccoli.
Occorre vigilanza. Non è possibile trincerarsi oltre dietro una laconica alzata di spalle o dietro un continuo falso attivismo che si ferma al proponete che faremo e che poi non va mai oltre queste parole. Servono fondi, poteri per usarli e volontà vera di fare qualcosa. Servono fondi per creare e far funzionare un sistema di vigilanza perpetuo. Serve un sistema di videosorveglianza servono soldi per pagare la vigilanza. Serve la volonta’ politica che solo dal Sindaco può venire espressa non già con parole ma con fatti veri e responsabili. Il signor Sindaco, persona colta e medico affermato, dovrebbe sapere che l’amianto non sarà mai bonificato dal Commissario all’emergenza. Un onere di bonifica cosi importante e lasciato alla esclusiva competenza e onere del Comune. Pur senza aver alcun mandato elettorale da rispettare, continuo ad impegnarmi per questa che ritengo essere la piu’ nobile di tutte le battaglie da me combattute. Tuttavia, non disponendo di poteri, altro non posso che chiedere e sollecitare. A nulla è servito, finora, l’aver messo a disposizione della cittadinanza, e dell’amministrazione, dati sullo scempio, aver cercato di sensibilizzare attraverso gli organi di stampa, aver raccolto una enorme documentazione fotografica riguardo lo scempio ambientale.
Esausto ma non domo, quasi a titolo provocatorio, vista la rassegnazione percepita nell’aver a che fare con gli amministratori locali sul problema e sulle risoluzioni proposte, esorterei l’amministrazione, almeno, a fornire alla cittadinanza maschere Nbc. Le si potrebbe fornire almeno a coloro i quali a Frignano continuano a praticare, nei periodi di tempo libero, lo jogging e la corsa campestre.
Provocazioni a parte, vorrei rammentare (anche se credo non ve ne sia bisogno) che l’estate, la lunga e calda estate di questo 2008 è alle porte.
Diomaiuto fa poi una serie di proposte all’amministrazione comunale:
– Controlli di tutte le concessioni, e delle ditte appaltanti, ricevute dello smaltimento, e quantificazione
– Controlli ripetuti di tutti gli agricoltori che dispongono di impianti di serre, documentazione dello smaltimento della plastica
– Controlli di tutto il settore AIRA (carrozzieri, gommisti, ecc. documentazione dello smaltimento
– Obbligare i proprietari di piccoli lotti di terreno a recintarli, e renderli responsabili qualora si creassero discariche allinterno
– Videosorveglianza ingresso ed uscita superstrada
– Chiusura di tutti gli accessi ai fondi confinanti, ed responsabilizzare i proprietari
– Integrazione totale per un minimo di quattro LSU a disposizione della polizia comunale, (vigilanza ripetuta in tutto il territorio periferico
– Creare un sito provvisorio ambientale per i rifiuti. Chiedere piu poteri nel muoversi, e punire questi sciagalli
– Chiedere fondi per attuarle,e far pressioni forti verso