GRICIGNANO. Il Carnevale dovrebbe rappresentare un momento di gioia e di divertimento per adulti e bambini. Purtroppo dalle nostre parti non è così, visto che questo giorno diventa occasione di guerriglia per alcuni ragazzini.
Numerosi sono gli squadroni che si aggirano per il paese armati di uova marce, bombolette spray e bastoni. Scelgono una zona (quella della villa comunale, piazza Municipio, via Aversa) e prendono di mira le auto guidate soprattutto da donne o anziani, ossia da persone che quasi certamente non reagiscono a quelle aggressioni in piena regola. In più di unoccasione si sono registrati assalti ad automobili, con ammaccature e vetri in frantumi, compiuti anche con allinterno i poveri malcapitati passeggeri. Al problema della sicurezza si aggiungono poi i danni allambiente, visto che il giorno dopo ci ritroviamo per le strade macchie di uova marce, cumuli di bombolette e cartacce. Questanno, poi, è stata introdotta una trovata geniale: il lancio del sacchetto, tanto di spazzatura ce nè a iosa per strada. Le forze dellordine, vigili urbani e carabinieri, intervengono, spesso alcuni bambini vengono fermati e portati al comando o in caserma dove avviene qualcosa che è ancora più deplorevole del loro comportamento vandalico: i loro genitori, quando vengono a prelevarli, inveiscono contro gli agenti delle forze dellordine, magari solo per una tirata di orecchie li accusano di aver maltrattato i propri figli. Insomma, li giustificano, li legittimano a comportarsi da delinquenti di strada. Un po come succede a scuola: se un professore osa anche solo alzare la voce verso un alunno il giorno dopo si ritrova il padre o la madre che minacciano persino di denunciarlo perché ha sgridato il loro bimbo. Questi se la ride e si sente giustificato ad agire nella maleducazione e nellinciviltà.