Sempre più consumatori segnalano la poca correttezza di alcuni Call Center che operano per conto dei gestori della telefonia mobile e residenziale. Per colpa loro, il mercato telefonico in Italia è diventato come una giungla.
Per colpa di qualche cacciatore di gonzi che agisce, indisturbato, su un terreno privo di regole e a causa della corsa allincremento del fatturato dei vari gestori della telefonia mobile e residenziale, che si combattono con ogni mezzo, usando metodi spesso poco ortodossi, migliaia di cittadini si ritrovano con le bollette gonfiate da servizi mai richiesti e, spesso, inutili. Le politiche di marketing selvaggio utilizzate da certi gestori rasentano, e a volte superano ampiamente, i confini dellillegalità. Prestate la massima attenzione alle telefonate provenienti dalle fabbriche di precari chiamate call center. In queste nuove piantagioni di cotone gli schiavi moderni telefonano a casaccio per chiedere quale contratto si possiede. Alla risposta infastidita dellutente subito inizia lofferta di fantomatici servizi a prezzi di favore. Normalmente la maggior parte degli utenti non è intenzionato a cambiare gestore e, quindi, subito mette giù la cornetta. Purtroppo questo non basta. Anche se si è cortesemente rifiutato il servizio offerto, ci si può ritrovare ugualmente con un contratto sottoscritto telefonicamente. Sempre più persone scoprono con disappunto che un nuovo gestore telefonico ha sostituito il precedente senza averlo scelto. Anche rispondere a dei semplici questionari telefonici, apparentemente solo a scopi statistici/informativi, può risultare pericoloso per le tasche degli utenti telefonici. Gli operatori dei call center possono decidere, vostro malgrado, di farvi cambiare gestore e pagare servizi mai scelti senza che nessuno possa oggettivamente contestarli. Ormai è una lotta senza quartiere. Sulla questione le associazioni dei Consumatori e le Autorità per le comunicazioni hanno intenzione di vederci chiaro. È giunto il momento di scrivere delle regole di comportamento ben precise. Per prima cosa bisognerebbe migliorare la procedura per attivare telefonicamente un nuovo contratto. Ci sono stati casi eclatanti dove addirittura dei minorenni, non titolari dellutenza, sono risultati i richiedenti di servizi per adulti.