ROMA. Lex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita e il viceministro dellEconomia Vincenzo Visco non si candideranno nelle liste del Pd alle politiche del 13 e 14 aprile.
Per lo storico esponente della Dc è addirittura un addio al Pd. Lo ha annunciato nel corso del coordinamento nazionale del partito, polemizzando con il segretario nazionale e candidato premier Walter Veltroni, che ha sempre parlato di voler forze fresche nelle liste. Sono vittima delletà – afferma De Mita, 80 anni compiuti lo scorso 2 febbraio – e per questo mi ribello e vi lascio. Mi sento insultato. Ma per lex premier non si tratta di un addio alla politica, si profila, infatti, un accordo con la Rosa Bianca di Tabacci. Come diceva un poeta spagnolo, Quando morirò morirò con la chitarra in mano, io dico che quando morirò farò lultimo discorso elettorale, ha detto De Mita. Ben più tenero, invece, Vincenzo Visco, per il quale è meglio valorizzare i giovani. Ritengo che la mia rinuncia alla candidatura – afferma – possa e debba essere loccasione per valorizzare e promuovere alcuni di questi giovani che già hanno dimostrato sul campo le proprie qualità.