NAPOLI. La settimana scorsa il commissario straordinario Gianni De Gennaro aveva inviato una richiesta di aiuto alla Germania per cercare di rimediare allemergenza.
Gli scontri a Savignano Irpino |
Ora è ufficiale laccordo tra la città di Napoli e la Federazione Tedesca Imprese di Smaltimento (Bundesverband der Deutsche Entsorgungswirtschaft). Secondo quanto ha dichiarato il portavoce della Bde: L”accordo prevede di inviare circa 200mila tonnellate in Germania per lo smaltimento. Una volta che il piano sarà approvato, il lavoro di smaltimento sarà terminato in quattro o sei mesi. In base ai piani provvisori, i rifiuti saranno inviati su nave in Germania, dove verranno bruciati. Una soluzione già adottata diverse volte nei tempi addietro. Spesso, infatti, la città partenopea si è rivolta alla Germania per smaltire i rifiuti prodotti nel proprio territorio. Si ipotizza che tale trasporto costi al Governo italiano circa 200mila euro al giorno. Intanto, in molte città la situazione è al collasso ed è già scattato lallarme igienico-sanitario. Solo per la città di Napoli sarebbero circa 2.400 le tonnellate di rifiuti in strada, mentre nella provincia si arriva a 200mila tonnellate. Non si placa la rabbia della gente che continua a manifestare con proteste, come nel caso di Savignano Irpino dove i manifestanti hanno bloccato la linea ferroviaria Caserta-Foggia, e dando fuoco ai cumuli di rifiuti tanto che nella notte scorsa i Vigili del Fuoco hanno dovuto domare ben 66 incendi ed in uno di questi due di loro sono rimasti feriti a causa dello scoppio di una bomboletta.