ROMA. Dopo lannuncio del leader di Fi Silvio Berlusconi di una lista unica con An in vista delle elezioni del prossimo 14 aprile, dubbi e perplessità potrebbero sorgere fra gli iscritti di entrambi i partiti.
Infatti, nonostante le smentite, sembrerebbe farsi largo lipotesi di una fusione concreta tra Fi e An successiva alla data delle elezioni, per costituire l”unico partito del Popolo della Libertà. Problemi potrebbero sorgere già ora, in quanto con questa legge elettorale, che mette la scelta dei deputati e dei senatori nelle mani delle segreterie dei partiti, gli elettori potrebbero trovarsi a votare un candidato di Fi o An a loro non gradito. I problemi maggiori a seguito di una fusione dei due partiti potrebbero aversi a livello locale e soprattutto nei movimenti giovanili, infatti mantenere in vita un partito quale Azione Giovani non avrebbe più senso. Chi potrebbe approfittare di queste indecisioni potrebbe essere proprio lex senatore di An Francesco Storace, il quale dopo il no della sua La Destra al Ppl e la decisione di correre da solo con Santanché candidato premier, potrebbe ritrovare allinterno del suo partito molti degli “scontenti” di An e Ag. Per ora si parla solo di ipotesi remote, ma nel caso in cui ciò diventi realtà potrebbe essere premiata la scelta di Storace di non aderire al Ppl e di mantenere una sua linea e i suoi ideali.