Russia e Serbia hanno chiesto una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dellOnu sulla questione dellindipendenza del Kosovo, che la regione a maggioranza albanese sarebbe pronta a dichiarare il 17 febbraio.
Il riconfermato presidente serbo Boris Tadic ha rivolto un appello alla pace e alla moderazione in vista della dichiarazione unilaterale di indipendenza, ma anche il suo impegno per un futuro europeo del Paese. Ben più duro il presidente russo Vladimir Putin: La dichiarazione di indipendenza unilaterale del Kosovo sarebbe un atto immorale e contrario al diritto. Chi la riconoscerà dovrebbe vergognarsi. E nel ribadire ai giornalisti la sua contrarietà al distacco del Kosovo dalla Serbia, non concordato tra i vertici delle parti, Putin ha detto: Non vi vergognate voi europei?. Lo stesso capo del Cremlino, il cui secondo e ultimo mandato consecutivo è in scadenza, ha poi ribadito la sua intenzione di restare in politica, dichiarandosi pronto a diventare primo ministro. Il prossimo 3 marzo si terranno in Russia le elezioni presidenziali per le quali è scontata la vittoria del delfino di Putin, Dimitri Medvedev, attuale vicepremier.