PERUGIA. Nuove importanti indicazioni emergono sullomicidio di Meredith Kercher avvenuto a Perugia il 1 novembre scorso. Luca Lalli, il medico legale che ha effettuato l”autopsia sul corpo della studentessa inglese, non ha dubbi: Meredith non fu violentata.
“Dal punto di vista medico legale non ci sono tracce di uno stupro, non ci sono segni di costrizione. Ha avuto di certo un rapporto sessuale ma non è possibile, con gli elementi a mia disposizione, stabilire se sia avvenuto la sera in cui è stata uccisa o quella prima”.
La definitiva esclusione di uno stupro però è un duro colpo per l”accusa. Infatti i tre indiziati Raffaele Sollecito, Amanda Knox, Rudy Guede, sono accusati non solo di omicidio ma anche di violenza sessuale. Il dottor Lalli, già l8 novembre scorso, aveva presentato una pre-relazione nella quale sosteneva che Meredith era morta subito dopo che le era stata inferta la coltellata al collo. Forse soffocata dal sangue conseguente all”emorragia. Sulla base dei rilievi relativi alla digestione, inoltre, era possibile indicare che la morte si era verificata alle 23, con uno scarto minimo e massimo di unora. Lipotesi dello stupro però non è del tutto scartata dagli investigatori, che sosterebbero che Meredith sia stata uccisa durante un gioco erotico per non aver voluto avere rapporti particolari.