Una nuova iniziativa dellAsco Associazione Consumatori contro lemergenza rifiuti, mirata alla dichiarazione dello stato di crisi e di calamità.
Leccezionale situazione verificatasi per lassurda ed incontrollata emergenza rifiuti nelle province di Napoli e Caserta ed i suoi nefasti effetti hanno determinato un disastro ambientale ed una grave crisi di carattere igienico sanitaria . A fronte di tanto lAsco, che ha sede in Aversa (Caserta) alla Via Giotto 34, e della quale è presidente Lello Iorio, ha constatato che è aumentato enormemente il rischio per la salute delle popolazioni locali, si è registrato il collasso dellintera filiera turistico alberghiera, si è verificato il blocco di molte altre attività economiche causano un calo delloccupazione e della capacità del sistema produttivo ed un diffuso un allarmismo ed una sfiducia sul comparto agricolo e zootecnico. In virtù di questo, lassociazione chiede la dichiarazione dello stato di crisi e di calamità, come disposto dallart. 9 comma 2 Legge. 27/7/2000 n.212- Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente con ladozione diuna norma speciale per la sospensione delle scadenze fiscali dellapplicazione degli studi di settore, del versamento dei tributi e del pagamentodelle cartelle esattoriali di tutti i contribuenti residenti nelle province di Napoli e Caserta (operai impiegati -pensionati -professionisti -imprese agricole, commerciali, industriali e delle attività artigianali ) duramente colpiti dai citati eventi eccezionali ed imprevedibili.
Per dare maggiore forza alliniziativa, lAssociazione Consumatori allestirà apposite postazioni nelle piazze dei Comuni per chiedere ai cittadini di sottoscrivere, insieme alladesione allASCO, la domanda di sospensione da inviare alle Autorità competenti.
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