In materia di sicurezza stradale, negli ultimi anni, si è registrato un dato a dir poco inquietante. In Italia, ma non solo nel nostro Paese, è emergenza pedoni.
Se prendiamo in esame i dati proposti dal progetto EuroTest (Pedoni 2008) ci rendiamo conto di quanto sia in crescita il fenomeno. Nel 2005, nella nostra penisola, sono decedute 672 persone: 11,5 cittadini ogni milione di abitanti. Il livello più elevato dopo la Spagna, tra i Paesi esaminati nellambito del progetto e un valore due volte e mezzo più grande rispetto a quello registrato in Olanda (il Paese più virtuoso). Nel nostro Paese il 12,4% delle vittime da incidente stradale sono pedoni, il 29,3% dei quali muore sulle strisce. Peggio di noi solo Svizzera e Norvegia. Da noi il tasso di mortalità sulle strisce è pari a 3,4 pedoni ogni milione di abitanti (solo la Norvegia registra un tasso maggiore). I pedoni uccisi sugli attraversamenti rappresentano ben il 3,6% delle vittime della strada (valore 3 volte superiore a quello registrato in Olanda). Negli ultimi anni, lItalia risulta lunico Paese in cui la percentuale tra i pedoni morti sulle strisce rispetto ai morti totali da incidenti stradali è risultata crescente (12,4%, nel 2005). Le prime proiezioni per il 2006 confermano una preoccupante tendenza al rialzo. Impressionante, in particolare, il coinvolgimento delle fasce di età più anziane: il 55% dei pedoni vittime della strada ha più di 70 anni. Il rischio attraversamento pedonale risulta ancora più elevato per i turisti stranieri, penalizzati da una mancanza di consapevolezza della estrema diversità di norme, regolamenti e abitudini e comportamenti riguardanti gli attraversamenti pedonali.