VENEZIA. Il giovane turista inglese, Richard John Raynor, il cui cadavere è stato sotto il Ponte della Libertà a Venezia, è morto annegato. Lo ha stabilito lautopsia effettuata sul corpo del 23nne.
Secondo il procuratore capo di Venezia, Vittorio Borraccetti, non esiste neppure lontanamente unindizio che faccia pensare ad un omicidio. Una considerazione, quindi, che scagionerebbe da eventuali accuse la fidanzata di Richard, Katie Robinson, con la quale il giovane originario di Doncaster si era recato a Venezia per trascorrere la giornata di San Valentino. A questo punto restano le ipotesi di incidente o suicidio. Ora si attende, tra qualche giorno, il risultato degli esami tossicologici per stabilire lo stato in cui si trovava il giovane al momento della morte. Richard era scomparso nella notte tra mercoledì e giovedì. Dopo aver avuto un diverbio in Piazzale Roma con la fidanzata (erano insieme da un anno) lui era rimasto lì a bere qualcosa, lei invece era tornata allhotel Ariston di Mestre, dove alloggiavano. Non vedendolo rientrare, Katie ne denunciava la scomparsa. Da lui aveva ricevuto solo un messaggio, Mi sono perso, non riuscendolo più a contattare col telefonino. Appena risaputa la notizia, il padre, Hugh Raynor, arrivava dallInghilterra. Lei invece faceva ritorno in patria, dove ha un figlio di tre anni avuto da una precedente relazione.
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