Capasso: “Savoia si arrampica sugli specchi”

di Redazione

Ernesto CapassoSANT’ARPINO. “Ho letto con sconcerto il manifesto del gruppo consiliare “Uniti verso il Partito Democratico” dal quale ho ricavato l’idea che ormai l’attuale maggioranza si sta solamente arrampicando sugli specchi per negare quanto invece è sotto gli occhi di tutti”.

Così Ernesto Capasso ex vicesindaco ed attuale componente del gruppo di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”, commenta un documento che a suo avviso “altro non è che l’emblema dello squallore politico che caratterizza l’amministrazione Savoia da cinque anni a questa parte. Una gestione personalistica e mirata alla conservazione del potere che si è svelata dopo solo due mesi dall’insediamento di questo esecutivo e ha portato all’inesorabile ed irreversibile disgregamento di quella maggioranza dell’83% uscita dalle urne. Un modus operandi che si è manifestato come l’esatto contrario di quello di Giuseppe Dell’Aversana che in nove anni da sindaco ha dato un’impronta marcata al suo operato fondandolo sui valori e sui principi della vera politica. Non a caso Dell’Aversana e la stragrande maggioranza di quanti hanno condiviso con lui quell’esperienza di governo hanno preso le distanze dal Savoia. Oggi mi fa meraviglia che qualche neo-consigliere esterno del Savoia si ostini a presentare questa giunta come continuazione delle due precedenti. Credo che questo recente acquisto della compagine di governo non abbia le idee molto chiare in quanto sta rivedendo tutte le posizioni espresse nel passato più o meno recente e soprattutto con manifesti come l’ultimo va incontro a clamorosi autogol. L’amministrazione comunale definisce “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” un’ammucchiata, dimenticando quanto accade da cinque anni nella maggioranza con persone tenute insieme solo dalla poltrona, persone che, a differenza di quelle che compongono la coalizione guidata da Eugenio Di Santo, hanno fatto della politica un mestiere. Ci si accusa di non avere un programma mentre per esaltare il buon operato dell’amministrazione in carica si enunciano tutta una serie di progetti voluti, ideati e cominciati dalle passate amministrazioni, nelle quali il neo-consigliere esterno ha svolto ruoli amministrativi anche di primaria importanza. Progetti che il Savoia non è riuscito nemmeno a portare a termine, come ha fatto con l’unico avviato sotto la sua giunta quello dell’ampliamento del cimitero di cui i cittadini ben conoscono lo stato d’avanzamento. Posso dirmi fiero ed orgoglioso di far parte di una coalizione come “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” che da tempo sta lavorando per far ritornare Sant’Arpino agli standard politici e democratici a cui era abituata. La nostra formazione avrà a cuore tre obiettivi : la vivibilità, la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute pubblica. Questi sono i punti cardini dai quali muoveremo. Ci caratterizzeremo anche per politiche volte a garantire la sicurezza sul territorio, un riassetto ed un’ottimizzazione della macchina amministrativa, una seria politica culturale, volta al recupero di iniziative come PulciNellaMente che mentre vengono premiate e riconosciute a livello provinciale, regionale e nazionale sono costrette all’esilio da Sant’Arpino per volontà del sindaco e dell’intera amministrazione. Dovremo porre termine a tutti quegli sprechi che hanno arrecato gravi danni alle casse civiche. Mai più avremo un sindaco che si avvale dei permessi lavorativi e non dell’aspettativa, così come previsto dalla legge. Insomma la macchina amministrativa dovrà tornare ad essere leggera, trasparente, efficiente e funzionale agli interessi dei cittadini e non un mezzo a servizio del potente di turno e dei suoi amici, come è avvenuto sino ad oggi come dimostrano gli atti riguardanti il conferimento degli incarichi e delle consulenze esterne. Dulcis in fundo è necessaria una politica volta a garantire agli imprenditori locali quantomeno lo stesso trattamento di quelli provenienti da fuori paese, e non privilegiare sempre questi ultimi. Noi di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”, dunque, stiamo insieme perché condividiamo il grande progetto di ridare dignità al nostro centro, di garantire i servizi primari ed essenziali per la cittadinanza, per far sì che i soldi vengano spesi per soddisfare le esigenze di tutti. Sarà compito di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” dare una nuova speranza al nostro paese e proiettarlo verso la dimensione che da sempre merita, soprattutto pensando alle nuove generazioni a cui dobbiamo garantire la speranza concreta di un inserimento a pieno titolo e sotto tutti i punti di vista nella società”.

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