SANTARPINO. Aperta domenica mattina, con la manifestazione in Piazza Umberto I, la campagna elettorale di Alleanza Democratica per SantArpino, la coalizione che alle elezioni del 13 e 14 aprile prossimi candiderà alla carica di sindaco Eugenio Di Santo.
A prendere la parola davanti alle centinaia di persone accorse sono stati alcuni dei leader delle formazioni che compongono la compagine civica. Giuseppe Lettera, Alberto Plazza, Ernesto Capasso e Elpidio Iorio nei loro interventi hanno messo allindice loperato dellamministrazione Savoia, indicando al tempo stesso le enormi differenze con il programma e gli uomini di Alleanza Democratica per SantArpino.
Di Santo ha in primis ringraziato quanti mi hanno voluto come candidato a sindaco e poi dichiarato di aver accettato questo compito consapevole dellimportanza che esso riveste, spinto da quello spirito di sacrificio che da oltre dieci anni mi ha portato ad operare nel sociale prima e nella vita amministrativa poi. Sono cosciente che per poter svolgere nel migliore dei modi questo ruolo è necessario possedere quella passione per la propria comunità, lumiltà la volontà di mettersi al servizio di tutti per capire insieme, dialogare, e trovare le soluzioni adeguate per linteresse generale.
Passando agli aspetti programmatici, il candidato sindaco ha garantito che da oggi che si volta pagina, mai più SantArpino sarà umiliata e trattata come una serva per soddisfare le esigenze di qualche amministratore. A differenza degli attuali amministratori il sottoscritto si impegna pubblicamente a rinunciare allindennità economica che spetta al sindaco, oltre a tutti quei benefici, come la macchina comunale, le varie segretarie e tutto il resto. Diversamente dallattuale sindaco che costa fra stipendio, permessi, manutenzione dellauto comunale, stipendi per segretarie varie, oltre centomila euro lanno il sottoscritto se riceverà la vostra fiducia non graverà di un Euro sulle casse comunali. Troppo denaro pubblico è stato sperperato in questi anni, si è pensato solo ad ingrossare i conti in banca di qualcuno, e non alle tante situazioni di povertà ed indigenza di tanti nostri concittadini che purtroppo fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, per non parlare di quanti vivono in uno stato di reale povertà. A nome dellintera coalizione mi assumo limpegno di attuare una seria politica di contenimento delle spese per reperire quante più risorse è possibile da destinare alle politiche sociali per attuare azioni volte al contrasto della povertà. Altro nostro impegno prioritario sarà quello di garantire una migliore e maggiore vivibilità, tenendo in maniera quantomeno decente strade e piazze, alla rivalutazione, dando vita ad un progetto di riconversione del centro storico e di tutte le aree cittadine. Dopo aver elencato altri punti programmatici il Di Santo ha invitato tutti i cittadini a compilare il modello presente allinterno della brochure di presentazione della coalizione per essere tutti insieme i protagonisti della rinascita di SantArpino. E finito il tempo delle imposizioni, e da oggi i santarpinesi ritornano a scegliere per il proprio paese.