TEVEROLA. Il consigliere di opposizione di An, Raffaele Improta, si esprime sulla volontà, manifestata dalla maggioranza guidata dal sindaco Biagio Lusini, di acquisire a patrimonio comunale lex pastificio Chirico.
E una delle poche cose che questa amministrazione di centrosinistra in questi 15 anni si accinge a fare a favore dei cittadini di Teverola, i quali in tutti questi anni hanno solo subito passivamente linefficacia, linefficienza e lincapacità degli amministratori in carica, che da non si sono mai occupati del miglioramento e della vivibilità del proprio paese, afferma Improta. Andando nel merito della proposta di delibera, posta in discussione nel corso dellultimo consiglio comunale, lalleanzino cita una lettera inviata lo scorso 5 dicembre dallamministratore unico della società Pam, Salvatore Casillo, il quale scrive di aver appreso attraverso la stampa linteressamento da parte del comune allacquisizione del ex mulino. Improta ricorda, inoltre, come il vecchio proprietario, ossia Chirico, aveva sempre espresso il desiderio che fosse il comune a prelevare il mulino e arenderlo ai cittadini. Finora, però, loperazione non si è mai concretizzata vista la cifra che lattuale proprietà dellarea avrebbe richiesto: si parla di circa 3 milioni di euro. Oggi, – dice il consigliere – anche a nome di Alleanza Nazionale, invito i responsabili della mediazione a chiedere una riduzione della cifra richiesta, nel pieno rispetto della legge e della trasparenza. Lo stesso sottolinea: Non sempre il ruolo dellopposizione deve essere demolitivo. Quando, infatti, la maggioranza ha proposto azioni rivolte chiaramente al benessere ed al miglioramento della nostra cittadina, il sottoscritto, come rappresentante di An, si è sempre distinto dalla vuota e sterile opposizione, appoggiando iniziative di interesse collettivo, come per lampliamento del cimitero. E ciò nonostante la maggioranza non abbia mai voluto istituire un serio rapporto di confronto e di dialogocon lopposizione.