TEVEROLA. Buoni intenti, ma forti perplessità sulla procedura. E lapidario il commento del consigliere regionale Nicola Caputo, capogruppo dellopposizione a Teverola, sullacquisizione dell area comunale del vecchio mulino della Chirico.
Si tratta di uniniziativa lodevole, afferma Caputo siamo convinti che il paese, messo in ginocchio da una cementificazione selvaggia, debba poter contare su unarea verde, tuttavia il sospetto che possano essere favorite nuove speculazioni edilizie sembra più che fondato. I dubbi sono sollevati dalla mancanza di fondi necessari per il successivo abbattimento del pastificio e per la realizzazione del parco pubblico. Il Comune è sullorlo del dissesto finanziario e il fatto che siano stati ceduti degli immobili dellarea Pip, può compromettere ulteriormente la precaria salute delle casse comunali, sostiene il consigliere, che punta lindice contro la superficialità con cui finora è stata affrontata la delicata questione. E stata davvero da record la durata del consiglio comunale convocato ad hoc per discutere dellacquisto del mulino aggiunge – tra appello e lettura della delibera, la riunione è durata appena dodici minuti. Davvero paradossale che argomenti così rilevanti per i cittadini e per lente comunale vengano affrontati in un tempo così ridotto. Ma Caputo annuncia battaglia, per difendere gli interessi della popolazione. Non appena il quadro sarà reso più chiaro, attraverso la lettura delle delibere inerenti alloperazione del Comune, attueremo tutte le iniziative mirate ad evidenziare illegittimità o scelte avventate e controproducenti per il bene pubblico, conclude il consigliere.