“Feeling” con l”opposizione, slitta la riunione di maggioranza

di Redazione

Nicola Pagano TRENTOLA DUCENTA. Slitta al 14 febbraio la riunione dei capigruppo che il sindaco Nicola Pagano aveva annunciato per venerdì. La decisione per permettere alla maggioranza di incontrarsi e deliberare prima di avviare possibili trattative anche con i componenti dell’opposizione.

La data individuata denuncerebbe proprio questa intenzione. Il 13, infatti, si terrà una riunione di maggioranza, quella richiesta d’urgenza dal consigliere Luigi Cassandra. All’ordine del giorno non solo i lavori per la conclusione del cimitero, ma soprattutto le attività amministrative. In questa dicitura dovrebbero rientrare argomenti quali quello del rimpasto di giunta e della riorganizzazione della pianta organica. Le due questioni, da tempo in discussione, non possono essere più rimandate. Alcune decisioni prese in questa settimana, infatti, “costringono” il sindaco e l’intera amministrazione a prendere posizione. Giovedì scorso la giunta ha approvato il passaggio di qualifica per cinque vigili urbani. “Un salto di qualità” che potrebbe indispettire qualcuno e che necessità un intervento integrale relativo tutta la pianta organica. Adesso dunque il sindaco è chiamato a ridistribuire gli incarichi, rispetto alle competenze, in tutti gli ambiti del comune ed in particolare nell’ufficio tecnico e in quello dei servizi sociali, i due settori più discussi. Poi c’è da rivedere la composizione della giunta. Anche questo è un problema ormai datato ma che necessita di una risposta immediata. Giuseppina Pirozzi, Luigi Fabozzi e Nicola Mottola potrebbero dover lasciare la poltrona e il loro posto potrebbe essere preso da altri tre esponenti della maggioranza. Tra i nomi in lizza ci sono quelli di Domenico Pagano, Michele Conte, Alfredo Candigliota, Luigi Cassandra, Raffaele Di Lauro e Carlo Russo. Per quanto concerne questi ultimi pare che proprio tra loro due si combatte la guerra per ricoprire il ruolo di presidente del Consiglio. Una decisione difficile questa per il sindaco Pagano che tempo fa ebbe a ringraziare gli assessori esterni per l’“eccellente” lavoro svolto. Il primo cittadino potrebbe trovarsi adesso in una condizione imbarazzante, ma pare che alcuni consiglieri non vogliano più aspettare e cedere il passo. In più la situazione venutasi a creare nell’Arcobaleno con le dimissioni del presidente non lascia altro spazio ai tentennamenti.

dal Corriere di Caserta, sabato 09.02.08 (di Luisa Conte)

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