AVERSA. LA.S.D. Aversa Normanna è esterrefatta e sorpresa dal commento pubblicato sul sito ufficiale del Pomigliano Calcio riguardante la partita disputata ieri 2 marzo allo stadio Rinascita.
In esso si legge di una gara giocata in un clima di estrema tensione e provocazione, oltre a ringraziare le Forze dellOrdine che hanno consentito a squadra e dirigenza di poter ritornare a casa senza che succedesse nulla di grave. LAversa Normanna respinge al mittente tali affermazioni ed invita il sodalizio pomiglianese a sommare le multe per le intemperanze dei propri tifosi e le squalifiche ad dirigenti avute in questa stagione. Nel confronto con lAversa Normanna si vedrà che il vero clima di tensione questanno si è spesso respirato allo stadio Gobbato. Nel commento, inoltre, si ringrazia per lefficienza le Forze dellOrdine di Aversa, cosa cui la società normanna non ha mai avuto dubbi. Il Pomigliano Calcio si meraviglia ed è sorpreso di ciò, perché la stessa efficienza è mancata nella gara di andata, quando è successo ciò che giornali e televisioni hanno ampiamente riportato. Quanto alle provocazioni, non si può non sottolineare quella di un tesserato del Pomigliano che, dopo il gol del momentaneo pareggio di Alterio, si è rivolto verso la tribuna portandosi il dito indice alla bocca, nel gesto di zittire i tifosi aversani. Nonostante il precedente non proprio piacevole fra le due società e come sempre ha fatto nei confronti degli ospiti, lAversa Normanna ha accolto il Pomigliano offrendo un vassoio di dolci. Infine, il prezzo del biglietto per i tifosi del Pomigliano è stato abbassato a cinque euro, anziché otto. Tutto ciò per dimostrare quanto lA.S.D. Aversa Normanna si sia adoperata perché allo stadio Rinascita si svolgesse una normale partita di calcio, così comè stata. LA.S.D. Aversa Normanna, infine, invita tutte le società campane, e quindi anche il Pomigliano, ad essere più coese e stemperare le rivalità esistenti fra di loro. Il vero clima intimidatorio, secondo alcune notizie riportate da una televisione locale, è successo a Barletta, nella partita casalinga contro