AVERSA. E giustificato lallarme diossina nelluomo? I dati forniti dallAsl Ce2 sui risultati degli esami effettuati in ottemperanza alle disposizione della Regione Campania che, con lapprovazione della legge 3/2005, aveva disposto lesecuzione di controlli sugli alimenti, …
…finalizzati alla individuazione di contaminanti ambientali (diossine e/o PCB (Policlorobifenoli) non convincono Federconsumatori2006 che chiede ai vertici dellazienda sanitaria lavvio immediato di un monitoraggio sul sangue dei residenti nel territorio della Ce2. Il motivo della nostra richiesta dice Stefano Marotta esponente del sodalizio – scaturisce dalla lettura dei risultati ufficializzati dallAsl. I dati spiega – pur evidenziando lazione attuata dalla Ce2 per tutelare la salute dei cittadini, sono relativi ad un numero ridottissimo di campioni essendo appena 42, su 127 prelievi, 12 dei quali risultano positivi. Pochi perché, a nostro parere, possano essere considerati statisticamente significativi per tranquillizzare i cittadini preoccupati dalle notizie diffuse da mezzi di comunicazione di interesse nazionale come Rai 3. Che, con linchiesta messa recentemente in onda su Report, ha dimostrato ricorda Marotta – ben altre realtà sanitarie prodotte dallinquinamento ambientale. Dati alla mano, la trasmissione andata in onda il 9 marzo ha dimostrato inequivocabilmente che su 196 comuni campani interessati da una ricerca sulla correlazione tra rischio ambientale da rifiuti, mortalità e malformazione congenite effettuata dallOrganizzazione Mondiale della Sanità in collaborazione con lIstituto Superiore della Sanità, il Cnr e lAgenzia Regionale per la Protezione dellAmbiente dopo Acerra la maglia nera spetta ad Aversa (poi ci sono Bacoli, Caivano Castel Volturno, Giugliano, Marcianise e Villa Literno). Dove le donne si ammalano 12 volte di più che in altre parti dItalia di nove tipi diversi di tumore. Dove il rischio di morire per cancro del fegato è il 29 per cento più alto che altrove. Dove il rischio di malformazioni congenite cresce dell89 per cento rispetti al resto della penisola. Senza dimenticare che essendo le diossine sostanze chimiche molto stabili e lipofile (vale dire tendenti a depositarsi e quindi ad accumularsi – nei grassi, sia animali che vegetali, provocano alterazioni endocrine, causando tra laltro cloracne, diabete, infertilità e sterilità, malattie molto diffuse ad Aversa e nellagro. Considerando che la diossina depositata nel suolo riprende Marotta – passa nei vegetali, tra i quali lerba, alimento principale degli animali da pascolo, e si deposita nei loro tessuti adiposi passando poi alluomo attraverso carne, latte e derivati. Considerando continua lesponente di Federconsumatori2006 – che nel ciclo di assorbimento umano delle diossine non sono esclusi i pesci, essendo la sostanza assorbita anche dai pesci. E infine che la dose giornaliera tollerabile, senza danno, dalluomo è piccolissima essendo compresa tra 1 e 4 miliardesimi di milligrammo (picogrammo) per chilogrammo di peso, data la grossa presenza nel territorio di fonti di questo tipo di sostanze tossiche sorge la necessità sottolinea Marotta – di monitorarne il quantitativo assunto da campioni significativi della popolazione dellAsl. Evitando controlli a casuali che poco dicono sullentità dellemergenza diossina. A meno che conclude – lobiettivo dei controlli non sia quello di dimostrare che il pericolo non cè.