Grumo Nevano, intervista al candidato sindaco Fiorella Bilancio

di Redazione

Fiorella BilancioGRUMO NEVANO (Napoli). Fiorella Bilancio, candidata a sindaco per le prossime amministrative di Grumo Nevano, disegna il suo futuro da primo cittadino e interviene su una delle questioni più discusse nella società grumese ed italiana in genere: le donne in politica.

Il terreno è scivoloso ma per Fiorella Bilancio da anni in prima linea, la certezza delle idee e l’abbandono di qualsiasi discorso qualunquista sono piattaforme di cemento.

“La politica – afferma Bilancio – non può essere una questione di quote rosa. La scarsa rappresentanza femminile non è un semplice seppur arduo problema rivendicativo ma è un deficit democratico ed è perciò necessaria una sostanziale inversione di tendenza. Abbiamo già iniziato con la stesura di un programma partecipato che vede il coinvolgimento delle papabili, con proposte ed obiettivi comuni e con una lista tutta al femminile, ‘Le donne del Cambiamento’ (movimento nato nel 2007 che intende avvicinare le donne alla politica, nella convinzione che una maggiore presenza e la valorizzazione del loro ruolo possa essere leva di rinnovamento e sviluppo della buona politica ndr). La mia non è infatti, una politica di genere, ma una concreta campagna per l’impegno. Il ruolo delle donne non può essere di semplici candidate solo per mettersi a posto la coscienza. Alle donne deve essere assicurata l’eleggibilità, devono poter sedere nei banchi del consiglio comunale, del parlamento e del senato, essere assessori con deleghe di rilievo, dirigenti e responsabili di settori decisionali”.

“In una città come Grumo Nevano – continua l’aspirante sindaco – tollerare un’assoluta mancanza di professioniste con incarichi amministrativi, vuol dire non volere lo sviluppo e lasciare il degrado nel quale il paese è stato gettato da anni di mal governo, cieco e discriminate. Le donne sanno portare le istanze quotidiane all’attenzione delle istituzioni, con costanza e semplicità, hanno senso pratico e non ragionano per massimi sistemi e allora perché non dare visibilità alle loro competenze professionali e gestionali? Noi l’abbiamo fatto dando la possibilità a donne professioniste di mettere a disposizione di tutta la nostra comunità la loro professionalità”.

“La scommessa – conclude Bilancio – è snellire le procedure per l’imprenditorialità femminile, lotta alla “fuga dei cervelli”, infondere nuova linfa allo sviluppo, rilanciare l’economia grumese caduta a picco a causa di una assoluta mancanza di progettazione amministrativa di governo comunale”.

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