NAPOLI. Complice anche la sindrome dello approdo sicuro, nel momento in cui si stanno per formare le liste per le elezioni politiche, scorrendo i nomi noti che ogni giorno appaiono sulla stampa, si nota un flusso migratorio sempre più marcato verso le formazioni più accreditate per la vittoria finale.
Particolarmente forte è il flusso verso la formazione politica che, in Campania, è sì di nuova costituzione ma è apparentata con il super favorito Silvio Berlusconi: il Movimento per le Autonomie dellonorevole Raffaele Lombardo (che in Sicilia è candidato a governatore) e dellex ministro Vincenzo Scotti. Tanti sono i politici che già da alcuni mesi hanno aderito, quali il senatore Antonio Iervolino, i consiglieri regionali Antonio Milo ed Arturo Iannaccone, limprenditore aversano Armando Lama (grande costruttore di consensi, animatore del Movimento anche per la Puglia e la Calabria). A questi si sta aggiungendo un gran numero di parlamentari uscenti (particolarmente dellarea della vecchia Democrazia Cristiana), consiglieri regionali, provinciali e comunali, sindaci e professionisti della società civile. La grande e qualificata partecipazione, lapparentamento privilegiato con il partito unico del centrodestra PdL, e il fattore novità affermano dalla dirigenza del partito di Lombardo – sono le favorevoli premesse perché la Lega del Sud possa costituire una piacevole sorpresa per vedere in Parlamento una forte rappresentanza campana di uomini determinati a far valere le ragioni del Sud e della Campania, in particolare, per la soluzione dei problemi atavici che la attanagliano e per il rilancio e lo sviluppo di una terra tanto bella quanto martoriata.