PARETE. Una domenica che doveva essere caratterizzata dallallestimento in piazza del gazebo del Pdl per illustrare ai cittadini il programma elettorale e far esprimere le persone con suggerimenti sui problemi che attanagliano il territorio.
Ebbene, di questo gazebo domenica mattina in piazza Berlinguer e in altre piazze del paese non si è vista nemmeno lombra. Parte con il piede sbagliato il Pdl di Parete. Il gazebo poteva essere loccasione per far capire che il centrodestra locale era unito e coeso,pronto ad affrontare la campagna elettorale con un grande spirito di gruppo. Il chiacchiericcio che si sentiva in piazza domenica era ben condivisibile, tutti si aspettavano di vedere i gazebo e poter leggere il programma elettorale del nuovo soggetto politico del centrodestra. Un partito nato in meno di ventiquattro ore che ha disorientato un po tutti, sostenitori ed elettori. La riprova viene fuori dalla mancanza dellallestimento del gazebo. Questo potrebbe risultare un punto a sfavore, visto che dallaltra parte, nel Pd, dimostrano più coesione quando cè daffrontare le campagne elettorali, prova che è stata data nelle primarie democratiche. Certamente adesso cè lobbligo da parte di tutti i componenti del Pdl di sedersi intorno ad un tavolo e studiare la strategia giusta per condurre questa campagna elettorale insieme, oltre a costruire, inevitabilmente, il Pdl di Parete. Ormai i vertici di Fi e An hanno deciso che il futuro dovrà girare attorno al Pdl, non serve a nessuno mettere vincoli o avanzare pretese, bisogna rassegnarsi, prima o poi entrambe le forze politichesaranno sciolte definitivamente,almeno a quanto dicono i due leader nazionali.