PORTICO DI CASERTA. Senza alcuna dichiarazione in merito, quattro componenti di maggioranza, Carlo Benincasa, Salvatore Iodice, Mario Iodice e Pasquale Pisano si sono associati con i cinque consiglieri di minoranza Carlo Iodice, Stanislao Bellopede, Salvatore Martone, Salvatore Ventriglia e Bruno Gravina al fine di presentare le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica di consiglieri del Consiglio Comunale di Portico.
Latto in sostanza formalizza la sfiducia al sindaco Carlo Piccirillo. Copia dellatto notarile, stilato venerdì scorso 7 marzo, è stato consegnato questa mattina allUfficio Protocollo del Comune da una persona individuata dai consiglieri stessi. In consiglio comunale la maggioranza era rappresentata da dieci consiglieri più il sindaco con una minoranza che contava cinque consiglieri. Ho appreso questa mattina ha dichiarato a caldo Carlo Piccirillo – alle ore dieci e trenta, direttamente dal protocollo, che quattro consiglieri di maggioranza, congiuntamente ai cinque di minoranza, hanno operato per determinare la mia sfiducia. La riflessione che pongo in questo momento ai cittadini di Portico è di poter o saper valutare quegli elementi di maggioranza che hanno tradito il loro mandato elettorale. Legittimamente i consiglieri di minoranza hanno aderito allinvito di dimissioni continua Piccirillo , ma la cosa assurda è che i quattro della maggioranza hanno stretto un accordo con chi negli anni scorsi hanno combattuto anche per aver negato una giustizia sociale approvando quel Piano Regolatore Generale che ha mortificato in termini di cubatura lintero territorio abbassando gli indici di fabbricabilità da 3 a 2 mc/mq. E continua Carlo Piccirillo. I cittadini di Portico sanno ben valutare chi e quali componenti della nostra maggioranza, della nostra giunta, ha saputo ben lavorare con trasparenza, onestà e impegno e chi sistematicamente assente pur con deleghe assessoriali, incarichi consiliari e presidenza di consiglio. Questi quattro componenti della maggioranza, tradendo non solo noi, ma tutti i cittadini di Portico, sono dovuti a dare senso e spiegazioni a voi tutti per questo scellerato gesto che li ha macchiati per la vita, per questo gesto che danneggia la cittadinanza in questo assai particolare momento da una parte per l emergenza rifiuti, e per i tanti lavori in fase di ultimazioni dallaltra, con lavvento, comunque sia, di una fase di gestione commissariale.