VILLA LITERNO (Caserta). Ha fatto tappa in provincia di Caserta la mostra itinerante Africartoon, umorismo e libertà di stampa, presentata ieri a Villa Literno presso il Circolo Didattico Gianni Rodari.
Erano presenti, oltre al Dirigente Scolastico Pasquale di Pasqua, rappresentanti del progetto Scuole Aperte (Emanuela DOvidio, Santina DellAversana e Stefano Trimarchi), il presidente del Comitato Panafricano Josè Aladino e il vignettista Fabio Vettori. Sono intervenuti, in rappresentanza dellEnte Comunale, il Sindaco Enrico Fabozzi e lassessore alla Pubblica Istruzione Nicola Griffo che, patrocinando levento, ne hanno sottolineato la valenza educativa per i giovani liternesi. Quella di Villa Literno è lunica tappa casertana del tour che la mostra sta compiendo in Campania: sono infatti 280 le scuole che in tutta la regione hanno aderito a Scuole Aperte, 63 in provincia di Caserta, ricevendo un contributo regionale con lobiettivo di integrare la preparazione degli alunni con percorsi mirati in vari moduli. In questo caso, siamo nellambito della Mediazione Culturale. Liniziativa – ha spiegato di Pasqua – vuole avvicinare i nostri ragazzi alla tematica dellInterculturalità attraverso un mezzo di comunicazione vicino a loro come quello del fumetto; contemporaneamente vengono dati i rudimenti della tecnica del disegno. Si è occupato di questo ambito Fabio Vettori, che ha mostrato alcuni suoi lavori, incentrati sulle ormai famose Formiche, coinvolgendo anche i ragazzi in platea. Josè Aladino ha spiegato che una delle finalità di questa mostra è quella di non dimenticare lAfrica: il Comitato Panafricano, nato qualche anno fa grazie a 25 immigrati africani che ormai sono integrati in Italia, conta ormai migliaia di sostenitori, con lobiettivo di informare e sensibilizzare sulle condizioni del continente nero. Africartoon, patrocinato dalla Regione Campania, coglie loccasione di 3 importanti ricorrenze: il 2008 è il 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti delluomo e del cittadino nonché della Costituzione italiana, oltre ad essere lanno europeo del dialogo interculturale: unoccasione imperdibile per parlare di diritti umani.