ERBA. Il giudice per le indagini preliminari di Como, Luciano Storace, ha concesso gli arresti domiciliari ad Azouz Marzouk,marito di Raffaella Castagna e padre del piccolo Youssef, due dellequattro vittime della strage di Erba.
In carcere dal primo dicembre per spaccio di droga, il tunisino trascorrerà la sua permanenza ai domiciliari in un appartamento di Lecco nei pressi dello studio del suo avvocato Roberto Tropenscovino. Lo stesso legale di Azouz ha dichiarato: “Con la concessione dei domiciliari si torna alla giusta distanza tra Azouz e gli imputati. Azouz torna a essere un uomo quasi libero, mentre loro sono in carcere e mi auguro che ci rimangano per sempre”. La revoca degli arresti in carcere, già avanzata oltre un mese fa, ha fatto nascere una gara di solidarietà da parte di persone disposte ad ospitare il tunisino nella propria casa. In ogni caso, da oggi non potrà allontanarsi dalla nuova residenza.
Intanto, stamani si è tenuta la tredicesima udienza del processo per la strage di Erba che vede i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi accusati della strade dell11 dicembre 2006. Ascoltati nove testimoni della difesa, assenti invece gli esperti del Ris di Parma chiamati a rispondere su alcune tracce ematiche trovate nellauto degli imputati, che testimonieranno nella prossima udienza del 27 marzo.
E’ emerso, inoltre, che Olindo ha chiesto di essere detenuto in una cella matrimoniale con la moglie Rosa.