Italia sempre più povera: tornano anche gli alimenti sfusi

di Redazione

 Che vergogna, in una società moderna ritornano gli alimenti sfusi. Addirittura i politici iniziano a parlare di dare un bonus giornaliero alle persone meno abbienti per acquistare pane e latte, come si faceva ai tempi del fascismo, quando si dava il pane con la tessera.

Questa sarebbe l’Italia che stava bene? Questa doveva essere l’Italia che con la moneta unica europea doveva diventare una nazione fiorente? Questa classe politica, con il proprio modo di governare male il Paese, ha saputo soltanto trascinare i cittadini verso una crisi economica, la più devastante dal Dopoguerra. Bisognerebbe tapparsi la bocca in questa campagna elettorale, invece vanno ancora in giro a promettere mari e monti come hanno sempre fatto, senza ammettere che l’Italia è in recessione. Ma cosa si può promettere ad una nazione che è costretta a chiedere l’elemosina, a ricercare i beni di prima necessità di nuovo sfusi per risparmiare, poiché con l’euro non si può acquistare più niente. Sarò impopolare ma ho il coraggio di dire quello che penso: credo che l’euro diventerà l’incubo dell’Italia, l’Europa unita diventerà l’incubo della stessa Europa. Non c’è altra scelta: fuori dalla moneta unica europea, fuori dal sistema politico europeo che tanti condizionamenti procura ai Paesi membri. Fuori da questa Europa che di unito non ha proprio nulla, se non quello di trovarsi quasi tutti con delle evidenti difficoltà economiche che stanno mettendo in ginocchio la vita dei cittadini del continente. Chi ha voluto l’Europa economica unita deve ammettere che ha commesso un grande errore, quando si sbaglia bisogna saperlo ammettere e tornare indietro per il bene della gente. Non tutte le ciambelle riescono col buco, quella dell’euro è venuta con un buco talmente grande che sta inghiottendo l’intero vecchio continente. Fino ad oggi si è riso e si è parlato, d’ora in avanti bisogna agire, se l’euro continua a dimostrarsi un danno per la nazione Italia bisogna fare marcia indietro senza nessun timore. Molto probabilmente con la nostra vecchie moneta oggi non ci troveremo in queste condizioni. Essere liberi da qualsiasi vincolo ci avrebbe consentito di gestire la globalizzazione mondiale diversamente, basandoci su quelle che erano le nostre reali forze, studiando man mano le formule migliori per favorire l’economia nostrana. Tutti dicono che i crac finanziari avrebbero messo l’Italia in ginocchio…perché l’euro cosa sta facendo? Ora non ci sono chiacchiere che reggono, l’Italia, come Paese membro dell’Europa, sta male, sta malissimo, sta soffocando, l’euro l’ha distrutta. Le favole bisogna raccontarle ai bambini per farli addormentare, ai grandi bisogna dimostrargli fatti concreti, perché il sonno non li prende più, troppi incubi li tengono svegli. Nei loro sogni c’è sempre e soltanto il maledettissimo euro che gli ruba la lira. Con uno stipendio da due milioni al mese si campava dignitosamente, con uno da mille euro si è poveri. Non ci sono altre parole d’aggiungere, abbiate perlomeno il buon senso di dire “abbiamo sbagliato”, non solo i politici italiani ma tutti quelli che hanno voluto l’euro.

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