Indagine Istat, Orta il paese più “attrattivo”

di Angela Oliva

Orta di AtellaORTA DI ATELLA. Sono mesi, ormai, che la cronaca, sia locale che nazionale, porta in primo piano le caratteristiche negative della provincia casertana.

Tra spazzatura e camorra non resta neppure un briciolo di positività. E’ interessante, però, la ricerca condotta dall’Istat, e pubblicata da “Il Sole 24 ore”, in cui si analizzano i dati relativi ai cittadini iscritti e cancellati per ogni comune italiano nel 2006, per stabilire quali siano le città più attrattive d’Italia. Gli ultimi posti, neppure a dirlo, sono occupati da centri come Salerno e Napoli mentre la competizione è vinta dal comune di Grosseto, con 76mila abitanti. Ma la curiosità viene fuori quando nella classifica che riguarda i comuni con un numero di abitanti superiore ai 15mila dove conquista la medaglia d’oro la cittadina di Orta di Atella con i suoi 17mila abitanti, cifra prodottasi in maniera esponenziale negli ultimi anni. Certo è che Orta è un paese di origini antichissime, pieno di storia da far invidia a molte città italiane. Vincere una tale classifica dovrebbe voler direchesi tratta diuna cittadina dove si vive benissimo, a “misura d’uomo”. Passeggiando, però, per le strade non si vivono queste sensazioni. Ecco perchèsi presume che questo aumento degli iscritti nel registro dei residenti sia dovuto al proliferare di costruzioni abitative nella località Masseria Barone, prospiciente all’asse stradale Nola-Villa Literno. Anche perché, come ci ha segnalato un nostro utente, residente di Orta di Atella, i cittadini ortesi non pensano affatto alla loro città come “attrattiva”.

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