SANTARPINO. E stato accolto dal Consiglio di Stato il ricorso che lamministrazione comunale, presieduta dal sindaco Giuseppe Savoia, ha fatto contro la Alma Costruzioni s.n.c. e la Coveca s.r.l.
Gli eventi risalgono al settembre 2004 quando, lufficio servizi cimiteriali, indice la gara dappalto per i lavori di ampliamento del cimitero comunale. Aggiudicataria della gara risultò lATI (associazione temporanea di imprese) formata dalle suddette imprese, Alma Costruzioni e Coveca. Successivamente, secondo il diritto di autotutela, laggiudicazione fu annullata perché, dai controlli fatti dallAmministrazione, emersero dei vizi nella documentazione delle due imprese. La ditta giudicata vincitrice della gara fu, dunque, la GE.CO. s.r.l. Le ditte escluse fecero allora ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli il quale, in primo grado, con la sentenza del 2005 e quella successiva del 2008, accolse il ricorso condannando il Comune al pagamento della somma spettante alle due imprese per il danno subito. Lamministrazione Comunale ha, invece, impugnato la suddetta sentenza innanzi al Consiglio di Stato ottenendo il giusto successo. Il ricorso è stato infatti accettato e la sentenza inappellabile ha dimostrato la legittimità delloperato del Comune nellambito della gara dappalto. Dalla sentenza è emerso inequivocabilmente che lAmministrazione ha agito secondo le leggi e che quanto fatto era assolutamente legittimo. Si è così conclusa, dunque, con grande soddisfazione dellintera amministrazione comunale e del sindaco Savoia questa vicenda legale.