Di Santo presenta i suoi. “Volevo querelare Savoia ma ho desistito”

di Redazione

il comizio di Di Santo di domenica 16 marzo 2008SANT’ARPINO. Presentata stamattina alla cittadinanza, nel corso di una manifestazione tenutasi in Piazza Umberto I, la formazione di “Alleanza Democratica per Sant’Arpino”.

Insieme alla presentazione dei venti candidati, alcuni esponenti della coalizione guidata da Eugenio Di Santo hanno illustrato i punti salienti del programma di governo della formazione civica. A prendere la parola sono stati Carlo Boerio, Domenico D’Antonio, Giuseppe Del Prete, Rodolfo Spanò, Angelo Lettera, Cesario Bortone e Antonio Guarino. L’intervento conclusivo è stato, ovviamente, quello del Di Santo che ha illustrato principi e obiettivi fissati da “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” con la propria proposta programmatica. “Analizzando il contributo degli oltre 700 cittadini che hanno accolto il nostro invito di scrivere un programma partecipato, – ha affermato Di Santo – noi tutti di ‘Alleanza Democratica per Sant’Arpino’ il comizio di Di Santo di domenica 16 marzo 2008siamo arrivati alla conclusione che è necessario un ribaltamento a 360 gradi delle politiche portate innanzi dalla giunta uscente. Priorità inderogabili saranno quelle di attuazione di serie politiche sociali, attraverso investimenti concreti di risorse che andranno inevitabilmente recuperate grazie ad una sana politica di contenimento delle spese inutili e superflue. I cittadini ci hanno chiesto di investire in strutture e servizi per gli indigenti, l’infanzia, gli anziani e gli immigrati e noi lo faremo. Allo stesso modo ci impegneremo per dare una regolamentazione alla viabilità cittadina, sia per quanto riguarda il centro che le periferie che saranno interessate da progetti di riqualificazione e da servizi che ne garantiranno il collegamento con Piazza Umberto I e le arterie centrali di Sant’Arpino. Grande attenzione riserveremo alle politiche scolastiche e giovanili, con l’avvio della procedura per portare nel nostro comune un istituto di istruzione secondaria, e con la creazione di due grandi strutture dove i nostri ragazzi, ma non solo, potranno svolgere attività sportive e dedicarsi al teatro, all’arte e alla cultura”.

Di Santo, nel corso del suo intervento, ha anche reso noto come “fino a sabato era mia intenzione querelare Savoia, per le gravissime affermazioni, mi aveva definito evasore fiscale, fatte sul mio conto nel corso di un comizio delle settimane scorse. Ma l’incontro e soprattutto le parole pronunciate da Padre Jonas Mabenga nel corso del seminario sullo svolgimento pacifico delle elezioni mi hanno indotto a soprassedere. Voglio augurarmi che questo gesto, insieme al fatto che ci troviamo nella settimana di Pasqua possano far sì che la campagna elettorale prosegua con toni civili e corretti”.

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