Savoia apre la campagna elettorale: “Aprite gli occhi santarpinesi”

di Redazione

Giuseppe Savoia SANT’ARPINO. Di fronte ad una folla numerosa, domenica mattina c’è stata la manifestazione di apertura della campagna elettorale del Partito Democratico per le prossime elezioni di aprile.

Sono intervenuti gli assessori Elpidio Arena, Francesco Brancaccio, Luigi Di Monte, Giovanni D’Errico che, nei loro interventi, hanno illustrato una parte delle iniziative portate avanti e realizzate dall’amministrazione uscente nel corso di questi cinque anni e hanno risposto alle critiche fatte dalla coalizione avversaria “Alleanza Democratica”. Ha preso, poi, la parola il sindaco Giuseppe Savoia che, dopo aver salutato i presenti, ha sottoposto ai cittadini un primo bilancio di quanto fatto negli ultimi cinque ani.

“Eccoci qui – ha esordito il sindaco – oggi a continuare un dialogo mai interrotto, a riprendere il filo dei nostri ragionamenti, a verificare insieme se siamo stati capaci di rispondere alle vostre aspettative e se abbiamo mantenuto gli impegni con voi assunti. La politica, ha detto un maestro e un grande statista come Alcide De Gasperi, è soprattutto realizzare. E noi, in larghissima parte, le nostre promesse le abbiamo mantenute. E nel corso di questa importantissima campagna elettorale, che segnerà il futuro di Sant’Arpino anche in relazione agli interessi politici in gioco, noi vi daremo conto in maniera analitica delle cose fatte, di quelle non fatte, pochissime, e di quello che vogliamo continuare a fare. Certo ci sarà, come è giusto in un confronto politicamente corretto, chi tenterà di sostenere il contrario. Nulla di male, è il legittimo svolgimento di un confronto elettorale. Diventa, però, certamente scorretto il confronto politico-elettorale, quando si introducono elementi di lotta politica basati sulla maldicenza, sui si dice, sugli inciuci, a volte, al limite della diffamazione”.

“Ora, cari cittadini, vi elencherò solo una parte di cose da noi realizzate e sarete voi, con la vostra intelligenza, a rispondervi se si tratta di cose promosse e fatte nell’interesse generale: la realizzazione della rete del gas metano;il Parco Archeologico, con la realizzazione del primo lotto dei lavori e l’avvio del secondo lotto;l’ampliamento del nuovo Cimitero; l’istituzione di un Comitato per la difesa dei diritti dell’infanzia e la tutela delle politiche familiari. Su queste cose si dovrebbe impostare il confronto politico, anche con accenti critici, non su polemiche sterili e pretestuose, prive di ogni argomentazione logico-politica”.

Savoia ha lanciato una vera e propria sfida per la trasparenza e la legalità: “Si potrebbe avere fiducia in un amministratore che evade le tasse e in particolare quelle comunali? In America, dove i codici etici contano davvero, per molto meno un Sindaco è costretto a ritirarsi dalla corsa! E’ troppo facile e demagogico rinunciare alle indennità previste dalla legge, e, poi, non si è capito se la rinuncia riguarda anche gli assessori e componenti di commissione. Sarebbe comunque un gesto demagogico. La sfida sulla trasparenza e sulla correttezza è un’altra: l’impegno di tutti a presentare con la candidatura, l’ultima dichiarazione dei redditi e la posizione dei candidati rispetto al pagamento delle tasse e tributi comunali. Questo impegno, noi l’assumiamo!”.

Infine, il primo cittadino ha invitato i cittadini di Sant’Arpino a “riflettere” e “ad aprire bene gli occhi”, perché quello del 13 e 14 aprile “è un passaggio delicato per il futuro del Paese”.

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