TEVEROLA. Un termovalorizzatore nellarea industriale di Teverola? E la domanda che imperversa tra la comunità della cittadina aversana dopo la notizia, circolata negli ultimi giorni, della costruzione di un impianto di trattamento rifiuti su unarea attigua alla centrale termoelettrica, con annesso sito di compostaggio.
Il progetto porterebbe la firma di Hera, la multiutility proprietaria delle due centrali termoelettriche situate nellarea industriale, la seconda inaugurata nei mesi scorsi. La Hera avrebbe stretto un accordo con la romana Acea, specializzata nella gestione delle reti energetiche e idriche. Limpianto verrebbe realizzato da unassociazione temporanea di imprese composta dalla Manutencoop di Bologna e dalle imprese Coppola di Caserta. Notizia che certamente non è stata presa bene dai teverolesi, che già nel 2000 protestarono duramente contro la realizzazione della prima centrale termoelettrica.
Della questione si è interessato il consigliere di opposizione di Alleanza Nazionale, Raffaele Improta, il quale, recatosi presso lufficio tecnico comunale, ha riscontrato che, almeno per il momento, nessuna autorizzazione è stata rilasciata in proposito. Improta ha interpellato anche lassessore allAmbiente, Dario Di Matteo, il quale ha smentito, ritenendo una invenzione la voce che sta circolando. Ci terremo costantemente informati sullevolversi della vicenda commenta Improta e se la stessa si rivelasse fondata lo comunicheremo immediatamente alla popolazione. Teverola è già fortemente martoriata da un impatto ambientale devastante, i cittadini non vogliono termovalorizzatori ma una bonifica ambientale.