AVERSA. Dal 4 aprile 2008 è proiettato nelle migliori sale cinematografiche italiane il controverso film Juno, rivelazione agli Academy Awards di questanno.
Difatti, nonostante lassenza di un qualsiasi nome di grido (se si esclude la sceneggiatrice, la chiacchieratissima – in America! – Diablo Cody e il regista Jason Reitman, famoso per il delizioso Thank You For Smoking, che sfido almeno il 90% dei lettori a conoscerlo, però) ha vinto lOscar per la miglior sceneggiatura originale, premio non da poco in unepoca e in unarte dove la quasi totalità delle pellicole di successo sono tratte dalle trame di classici della letteratura o da bestseller. Eppure ad Aversa non se nè neanche odorata la traccia. E così è stato anche per lultimo gioiellino di Woody Allen, Sogni e Delitti e per lultimo film di Sidney Lumet, Onora il Padre e