Elezioni, la domenica dei Gazebo

di Raffaele De Biase

Gazebo in Piazza Municipio, angolo via RomaAVERSA. Una messe variopinta di bandiere di partito ed un fermento superiore alla norma, con tanto di volantinaggio serrato, ha caratterizzato stamane il consueto “struscio” domenicale di via Roma e piazza Municipio.

Ben cinque, infatti, i gazebo allestiti, da altrettante forze politiche, per quella che è stata l’ultima domenica utile per la propaganda elettorale, in vista delle ormai imminenti politiche del 13 e 14 aprile. Più precisamente, a presidiare con i propri militanti angoli, scorci e punti strategici della centralissima arteria cittadina sono stati: la Sinistra Arcobaleno col segretario Gabriele Vedova, pronto a dare il buon esempio ai suoi con tanto di volantini in mano; la Destra con l’onnipresente coriaceo Pino Cannavale, affiancato fra gli altri da Giovanni Mondanaro e Paride Pellegrino; il Popolo della Libertà con i rappresentati giovanili sia di Forza Italia che An Gianluigi Villano, Giuseppe Lucariello e Rolando di Martino; il Partito Socialista con l’attivissimo Mario Francese, il consigliere regionale Gennaro Oliviero, il coordinatore cittadino Sergio Di Meo, il consigliere comunale Amedeo Cecere, il dottor Enzo Noviello ed, infine, il Partito Democratico con l’irriducibile Franco Del Franco insieme a diversi simpatizzanti. E’ stata l’occasione, l’ultima, per le varie forze politiche, di sfruttare l’abituale passeggiatina dell’aversano medio, nel corso della domenica mattina, per cercare di persuadere i cosiddetti “indecisi” a sposare le proprie ragioni e magari, perché no, mettere in evidenza i limiti e le contraddizioni di questo o quel partito avversario. Un serrare le fila, quindi, che ha contribuito a rendere più animato del solito l’incrocio fra via Roma, via Garibaldi e piazza Municipio e che si è posto come la naturale anticipazione dell’arrivo dei big nazionali che, come al solito, cercheranno di far pendere in zona Cesarini la bilancia dalla propria parte. Intanto, anche ad Aversa, come presumibilmente nel resto d’Italia, monta la polemica sul cosiddetto “voto utile”, che vorrebbe spingere l’elettorato verso i grossi contenitori Pdl e Pd e che, ovviamente, ha visto la levata di scudi delle altre formazioni politiche, pronte a difendere col coltello fra i denti la propria identità ed i propri spazi di rappresentanza. Da non trascurare, infine, il dato indicativo che proprio queste elezioni politiche forniranno per i partiti anche in ambito locale, considerando che per molte formazioni, nella loro veste attuale, il responso dell’urna del 15 aprile sarà un vero e proprio battesimo del fuoco . E non è escluso che possa essere un battesimo ustionante per il dirigente provinciale di turno che non dovesse riportare un risultato lusinghiero per il proprio partito.

Popolo della Libertà

La Destra

Sinistra Arcobaleno

Partito Socialista

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