A Portico si parla di legalità con Don Luigi Merola

di Redazione

Don Luigi MerolaPORTICO DI CASERTA. Approfondire il concetto di legalità intesa in termini di cittadinanza attiva, specificando i contesti entro i quali opera la legalità, aiutando l’alunno a scoprire le proprie potenzialità e responsabilità di cittadino e “cittadino del mondo”.

Sono questi gli obiettivi che si propone il progetto “Laboratorio di convivenza” dell’Istituto “S. Giovanni Bosco” diretto dal professor Salvatore Falco, progetto che vede al suo interno la terza edizione del “Laboratorio per la legalità” dell’istituto stesso. Da questo processo formativo prende corpo la manifestazione “Il valore della legalità nella nostra società” in calendario lunedì prossimo sette aprile, promossa dalla Bosco insieme al Comune di Portico e la Pro Loco. Ore dieci all’edificio della scuola di via Trento. Tra gli ospiti di eccezione il sacerdote napoletano don Luigi Merola noto per il suo impegno per la legalità in un territorio dove è “…difficile cominciare, trovare un punto di partenza, difficile esprimere insieme rabbia e delusione…” così scrive don Merola nel suo libro e ancora “… ma anche se tutti i fiori saranno strappati, nessuno potrà mai fermare la Primavera.” E anche il dirigente scolastico Falco è sulla stessa linea “… se le cose sono difficili non sono certo tutte le volte impossibili…”. Ed è proprio questa la carica di energia propositiva che lo caratterizza per il suo modo di concepire la vita e dirigere il suo amato istituto, collaborato validamente da un qualificato e motivato corpo Docente e dalla disponibilità incondizionata del personale Ata. Numerosi i riconoscimenti guadagnati sul campo per le molteplici iniziative che l’istituto ha saputo concretizzare in questi anni che lo vedono tra le scuole all’avanguardia a livello non solo regionale. All’incontro dibattito con gli alunni e la cittadinanza, interverranno il dirigente scolastico, Salvatore Falco, Vittoria Ciaramella, Commissario Prefettizio del comune di Portico, Corrado Gabriele, Assessore per l’Istruzione e la Formazione della Regione Campania, Giovanbattista Iodice, presidente della Pro Loco, Cap. Carmine Rosicano, com.te Compagnia C.C. di S.Maria C.V., Salvatore Lo Bue, docente di Estetica all’Università di Palermo. In programma una mostra tematica e l’esibizione del coro “Arcobaleno” a cura degli alunni. “La finalità che ci proponiamo anche con questo ulteriore progetto scolastico – ha chiarito il prof Salvatore Falco – è quella di prevenire ed evitare comportamenti devianti e formare cittadini attivi e responsabili. La nostra scuola rappresenta per il territorio un’enorme risorsa formativa ed educativa grazie anche alla simbiosi con altre istituzioni. Sono 3 anni che l’Istituto Comprensivo ‘San G. Bosco’ porta avanti progetti sulla legalità, in questi anni la nostra scuola si è integrata totalmente con il territorio, ha lavorato in rete per proporre attività didattico-educative. Predisponiamo alla legalità, – ha chiarito Falco – con una educazione continua e permanente, con testimonianze dirette di esperienza di vita, del suo significato e di qual’è la responsabilità dei minori di fronte alla legge, stabilendo dei paletti e fornendo strumenti ai ragazzi in modo che capiscano che a 14 anni sono già responsabili davanti alla legge e a un giudice in relazione ai reati che commettono”. I genitori degli alunni solitamente lavorano onestamente e sicuramente non istigano i propri figli a delinquere tant’è che credono nella Scuola come Istituzione e scelgono il “S. G. Bosco” per la ricchezza delle sue proposte formative e per la professionalità dei docenti.

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