CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli). Dopo la recente proposta avanzata da alcuni storici stabiesi di reintrodurre, al sol fine di recuperare la dignità degli scavi di Stabia, il biglietto di ingresso al complesso archeologico, non si placano le polemiche sul degrado dellintera zona.
«Da tempo spiega Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese – segnaliamo lintero stato di abbandono di tutta larea antistante il sito archeologico. E inaccettabile che le strade da cui si accede agli scavi, via Varano e via Passeggiata, anziché costituire il volano del turismo locale, siano diventate lemblema del degrado e dellabbandono. Infatti, basta affacciarsi alluscita degli scavi, in via Varano, per notare materassi, lavatrici, frigoriferi, mobili di legno, buste di immondizia, tegole, materiale utilizzato per ledilizia, ed, addirittura qualche gallina morta. Per non parlare poi dello stato delle strade, piena di buche e voragini, e degli alberi che, pendendo sulla strada, in alcune parti impediscono anche il normale transito della zona. Gli studiosi fanno bene a protestare continua Sicignano perché linerzia dei nostri amministratori sulla tutela di questo grande patrimonio culturale offende lonore e la dignità, non solo degli abituali frequentatori del sito archeologico, ma di tutti i cittadini stabiesi, che potrebbero ricavare notevoli opportunità lavorativa se solo tale struttura fosse meglio sfruttata da un punto di vista turistico». Intanto nel centrodestra stabiese si inizia a vagliare anche lipotesi privatizzazione: «Purtroppo aggiunge Sicignano – ogni giorno che passa mi rendo conto che lunica ancora di salvezza per i nostri scavi sia la privatizzazione dellintera struttura. Subito dopo le elezioni chiederemo un appuntamento ai vertici della sopraintendenza, affinché tale soluzione venga quantomeno vagliata». Conclude Sicignano: «Non credo che le cose possano migliorare nei prossimi mesi, in quanto, a causa del decisione del Sindaco di insistere nellazione di governo, nonostante lacutizzarsi della crisi politica con il Pd, Castellammare potrebbe vivere un pericoloso anno di immobilismo amministrativo. Mi domando come possa lamministrazione comunale provvedere alla normale gestione della città comunale senza possedere i numeri in consiglio. Con ciò, anche il degrado degli scavi potrebbe non trovare mai una soluzione».