Castelvolturno, Viale Granacci nel degrado: residenti scrivono a Nuzzo

di Antonio Taglialatela

i bidoni su Viale Granacci che invadono la sede stradaleCASTELVOLTURNO (Caserta). I residenti di Viale Francesco Granacci da tempo lamentano lo stato di incuria e scarsa sicurezza in corrispondenza di un terreno non edificato, di proprietà privata, che confina con la consortile di Baia Verde e con Viale Lenin.

E lo fanno in una lettera indirizzata al sindaco Francesco Nuzzo e all’assessore Ambiente Tommaso Morlando. In primis, il terreno presenta sterpaglie e ciò testimonia il fatto che il proprietario viola l’ordinanza sindacale numero 669 del 12 novembre 2007, sulla disciplina delle aree private nell’ambito del territorio comunale. “Uno stato di incuria – scrivono i residenti – che i bidoni su Viale Granacci che invadono la sede stradalecontrasta i principi di valorizzazione ambientale e turistica che il comune intende perseguire”. La zona, inoltre, che è riservata al deposito, negli appositi contenitori, dei rifiuti prodotti dalle abitazioni circostanti, è stata di recente oggetto di incendio da parte di ignoti e ad oggi, come si evince dalle foto inviate dagli stessi residenti, risulta non ancora bonificata. Altro problema riguarda il posizionamento dei contenitori che, per poter essere prelevati dagli autocompattatori, devono essere posizionati in modo da occupare la sede stradale, rappresentando un rischio per la sicurezza dei cittadini. Ecco, quindi, due domande che i residenti rivolgono a Nuzzo e Morlando: “Ritenete che la sicurezza dei cittadini sia rispettata? Se si, diteci come; se no, provvedete con urgenza. Ritenete che il privato (proprietario del lotto non edificato) non violi l’ordinanza n.669 del 12.11.2007? Se si, diteci come; se no provvedete con urgenza”.

i bidoni su Viale Granacci che invadono la sede stradale

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