NAPOLI. Con la delibera nr. 11 del 27 marzo scorso, lamministrazione provinciale (che fa parte della filiera di centrosinistra, come Comune e Regione), nello stilare lelenco dei Comuni che potranno usufruire dei finanziamenti regionali per ledilizia scolastica, avrebbe omesso il Comune di Napoli perché le sue pratiche di richieste di finanziamento non sarebbero complete.
A questo punto, se ciò corrisponde al vero, voglio conoscere i responsabili di questa ennesima figuraccia e quali provvedimenti sono stati presi nei loro confronti. È quanto ha affermato in una nota scritta il Consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Vincenzo Moretto. Ledilizia scolastica riveste una fondamentale importanza per la città di Napoli, atteso che il suo patrimonio è in condizioni miserevoli ed è carente sotto laspetto tecnico delladeguamento alle normative di legge e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Inoltre prosegue la nota usufruire dei finanziamenti regionali significa investire proprio sui giovani e sulla loro cultura. Non è possibile che, per colpa di qualche dirigente o tecnico impreparato, si perdano i sovvenzionamenti. sottolinea Moretto La risposta piccata dellassessore alledilizia scolastica, che ha affermato trattarsi di una vicenda strettamente elettoralistica, non convince, anzi sortisce leffetto contrario. Già nel 2007 su tre progetti presentati alla Regione Campania ne vennero finanziati solo due, perché il terzo finanziamento venne respinto ? Si tratto di una esclusione politica da parte della Regione o, più semplicemente di una richiesta non suffragata sufficientemente dagli atti ? Propendo più per questa seconda ipotesi. ha fatto sapere il consigliere Moretto Ho inviato al Sindaco Iervolino una interrogazione a risposta scritta affinché facciano sapere se è vero che lamministrazione provinciale, con la delibera di cui sopra, ha effettivamente escluso il Comune di Napoli, se è vero che nel 2007