Caso tubercolosi alla scuola elementare, ma nessun allarme

di Redazione

scuolaCARINARO. Insegnante con la tubercolosi: scatta l’allarme nella scuola elementare San Giovanni Bosco di Carinaro, ma medici e dirigente scolastico rassicurano docenti e alunni.

La notizia che un’insegnante della scuola era ammalata di tubercolosi circolava da qualche giorno tra i corridoi dell’istituto. Giunta all’orecchio di alcuni genitori, è immediatamente scattato l’allarme. Molte le mamme che hanno palesato la loro preoccupazione per una possibile infezione da parte dei propri figli. Ma il pericolo non c’è. E’ questo che assicurano i medici che si sono occupati del caso e il dirigente scolastico, Beniamino Sassi. Appena saputo dell’infezione l’insegnante, che da qualche giorno aveva palesato sintomi della malattia, ha avvisato la dirigenza scolastica, che ha provveduto ad indicare il caso all’Asl. Mentre la donna, che da sabato scorso risulta assente per malattia, è stata sottoposta al trattamento medico necessario, i sanitari hanno avviato il controllo.

Come spiega il dottor Angelo D’Argenzio, responsabile epidemiologico dell’Asl, “si è proceduto attraverso una metodologia scientifica per verificare se l’infezione si fosse propagata”. Questo significa che “i primi ad essere sottoposti ai controlli sono state le persone che vivono più a contatto con il paziente”, vale a dire i parenti. “Il risultato delle analisi è stato negativo”. Ciò elimina il rischio di un contagio da parte di altre persone, che solo sporadicamente e comunque per un periodo di tempo molto limitato sono stati a contatto con l’ammalata di tubercolosi. L’assenza, poi, di altri casi di tubercolosi nella Regione, ha spiegato il dottor D’Argenzio, non ha reso necessario effettuare ulteriori accertamenti. Ma onde evitare ogni dubbio e per rassicurare le persone interessate, l’Asl ha inviato dei moduli informativi alla scuola e ha garantito la possibilità di effettuare uno screening all’interno dell’istituto. Una comunicazione dell’azienda sanitaria – nella quale si spiega la malattia, si danno assicurazioni in merito alla mancanza del contagio e si comunica la possibilità di effettuare il controllo – è arrivata ieri pomeriggio nelle case dei 50 studenti interessati: le due classi nelle quali la docente era impegnata.

Ad accompagnare la lettera dell’Asl c’era anche una comunicazione del dirigente Sassi. “Abbiamo comunicato alle famiglie che c’è la possibilità di effettuare i controlli a scuola, controlli che sono facoltativi e che dunque possono essere non fatti. – chiarisce il dirigente scolastico – Comunque l’Asl ha messo a disposizione ogni cosa per eseguire le verifiche sia sui 50 alunni delle due classi, sia sui docenti, visto che la stessa ha lavorato alla programmazione con tutto il personale”. Ma, assicura Sassi, “non c’è nessun problema e nessun rischio né per i bambini né per il personale scolastico”. Ad occuparsi dell’intera faccenda è stato “il dottor Tornincasa, che – ha affermato il responsabile D’Argenzio – mi ha comunicato tutti i risultati”. Sarà, probabilmente, sempre lui ad eseguire lo screening a scuola.

dal Corriere di Caserta (di Luisa Conte)

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