CASERTA. Entra nel vivo la campagna per accogliere in Italia giovani studenti di altri Paesi. LAssociazione Intercultura riparte con la campagna di ricerca e selezione di famiglie desiderose di aprire le porte di casa propria ad uno studente proveniente da uno dei 40 paesi con cui ha attivi i suoi programmi di scambio.
Nel 2007 sono state circa un migliaio le famiglie italiane che si sono lanciate in questa sfida, accogliendo a casa propria un giovane straniero come fosse un vero e proprio figlio. Lobiettivo di Intercultura è offrire alle famiglie partecipanti al programma non solo unesperienza unica dal punto di vista umano, ma anche una significativa esperienza educativa che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare. Come cambia la vita di tutti i giorni accogliendo in casa un ragazzo tailandese, una giovane dal Sudamerica, una studentessa di un altro paese europeo ? Giorno dopo giorno abbiamo costruito una relazione affettiva importantissima per noi e per i nostri figli; le serate insieme, le gite, le infinite discussioni sui nostri Paesi sono state unoccasione di confronto che ci hanno fornito lopportunità di rimettere in discussione il nostro banale quotidiano, aiutandoci a rivalorizzarlo e ad apprezzarlo meglio commenta la mamma ospitante di Mariana, una ragazza venezuelana venuta per un anno in Italia. A Caserta Intercultura è particolarmente attiva nellaccoglienza. dichiara Giovanni Tessitore, Presidente del gruppo locale di volontari, che continua:Questanno abbiamo avuto con noi studenti da Germania, Finlandia, Islanda, Paraguay e USA, che hanno frequentato il Liceo Pedagogico Manzoni di Caserta, lI.S.I.S.S. di Marcianise e Licei Scientifici Quercia, Amaldi e Garofano, rispettivamente di Marcianise, S.Maria C.V. e Capua. Per le scuole e le famiglie del nostro territorio è unoccasione preziosa di vivere unesperienza di scambio e conoscenza interculturale. Ora stiamo ricercando le famiglie per il nuovo gruppo di studenti in arrivo a Settembre, e ci auguriamo di poter contare su una pattuglia numerosa anche questanno. Per ospitare non è necessario abitare in una casa grande e lussuosa. Fondamentale, invece, è avere tanta curiosità e la voglia di aprirsi e di mettersi in discussione. Durante il programma, le famiglie selezionate sono assistite dai volontari di Intercultura. LAssociazione si assume la responsabilità giuridica e morale dei ragazzi, che sono anche coperti per cure ospedaliere da una polizza assicurativa a norma di legge.