CASERTA. Forza Italia in prima linea per la bonifica dei siti inquinati dai rifiuti. La conferenza stampa, indetta dallo stato maggiore del partito di Berlusconi in provincia di Caserta, …
…ha visto le relazioni del neocoordinatore provinciale, il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, del consigliere regionale Paolo Romano, nonché gli interventi dei sindaci di Aversa, Capua e Santa Maria
Il risultato ottenuto dal gruppo consiliare del Popolo della libertà – ha dichiarato il neo coordinatore provinciale Giuseppe Sagliocco – è rilevante, in quanto mette fine a quellestenuante palleggiamento di responsabilità ,oltre che a quello snervante rinvio sine die di misure di risanamento ambientale che il nostro territorio non può attendere oltre. Con lemendamento ottenuto è sancito lobbligo per gli Enti preposti di mettere a punto, entro poco più di un mese,una programmazione di bonifica che poi, giocoforza, dovrà dispiegarsi, nella sua effettività, nel triennio successivo, per poter addivenire alla produzione di risultati concreti. Questo è il primo importante passo per affrontare la drammatica situazione, già denunciata dal nostro gruppo consiliare tre anni or sono con la mappa della vergogna indicativa dei siti inquinati.
Sulla stessa linea anche lintervento dellaltro consigliere regionale Paolo Romano, il quale ha rimarcato, pur nella compostezza dei toni, lassoluta contraddittorietà del presidente della provincia De Franciscis nel prima rivendicare poteri effettivi per lEnte da lui presieduto e poi criticare una normativa, quale quella approvata, che proprio dellesaltazione delle prerogative, della Provincia fa il suo punto distintivo.
Una sinergia che sappia andare oltre le appartenenze partitiche e che sfrutti quella che sulla carta è la provincializzazione della gestione dei rifiutiè stato, invece, lauspicio del sindaco Ciaramella che ha sottolineato, parimenti, limportanza di individuare adeguati impianti di compostaggio per la frazione umido, pena limpossibilità di effettuare unefficace raccolta differenziata. In questo il sindaco di Aversa è stato sostenuto fortemente anche dagli interventi degli altri due primi cittadini di Capua, Antropoli e di Santa Maria la Fossa, Abate. Questultimo ha rimarcato, in particolare, la stortura che vede limpianto di compostaggio di s.Tammaro essere utilizzato come sito per il deposito di ecoballe, col conseguente venir meno della sua precipua essenziale funzione.
In definitiva – ha poi dichiarato al termine dellincontro Sagliocco – la nuova normativa ,così come risulta dagli emendamenti approvati ,dà un essenziale contributo alla chiarezza ed obbliga le istituzioni tutte ad unassunzione di responsabilità non più eludibile. Da oggi non ci potranno essere più scuse per chi ora, a norma di legge, ha lobbligo preciso di assumere provvedimenti per garantire la salubrità della provincia.