Accadde oggi. Primi 60 anni delle elezioni politiche in Italia che si tengono il 18 aprile del 1948, a soli tre anni dalla caduta del nazi-fascismo che ferma la data del 25 aprile come quella della Liberazione del popolo italiano da parte delle truppe anglo-americane.
La lotta tra comunisti ed anticomunisti fu spietata e senza mezze misure, La Chiesa ebbe un ruolo fondamentale attivando tutte le sue forme organizzate presenti sul territorio nazionale, prima su tutte lAzione Cattolica che unitamente alle altre componenti clericali diede vita ai Comitati Civici per sensibilizzare gli elettori sulla necessità del non voto ai comunisti, catalizzando gli interessi intorno alla Democrazia Cristiana. Solo un anno dopo Papa Pio XII, scende nuovamente in campo con una scomunica lanciata il 28 giugno del 1949 contro i cristiani aderenti alle dottrine comuniste o che collaboravano con movimenti e forme di attività di sinistra. La lotta ai rossi daltra parte era stata avviata da Pio XI , undici anni prima, con la Divini Redemptoris che aveva apertamente definito il comunismo come intrinsecamente perverso. La sconfitta del Fronte Popolare di sinistra fu comunque da far risalire ad almeno due fatti importanti dellepoca. Il primo riguarda lo spessore morale e politico di uomini quali De Gasperi, Saragat ed Einaudi, la mossa di Saragat di staccare i Socialisti , ormai succubi del Partito Comunista, e dare vita ad un socialismo democratico e liberale, si dimostrò essere una scelta vincente per lui. Ma fattore più che preponderante fu il Piano Marshall, che presentato il 5 giugno del 1947, comincia a funzionare nel 1948 per ultimarsi nel 1952. Arrivano 1.515 milioni di dollari, per lepoca una sorta di vera e propria lotteria, ma nel quinquennio che va dal 1943 al 1948 gli Stati Uniti portano in Italia altri 1.419 milioni di dollari a fondo perduto, inutile dire che forse allepoca di voto di scambio neanche si parlasse. E questo anche il primo voto politico delle donne italiane che già erano ammesse al voto per le sole amministrative e che già avevano votato il 2 giugno del 1946 per scegliere tra Monarchia e Repubblica. La proposta di legge era venuta mesi prima grazie ad una sinergia tra Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti, una azione a due fortemente sofferta dal popolo della sinistra, che riteneva le donne troppo deboli alle forzature della Chiesa.
Questo lesito di quelle prime politiche di 60 anni fa:
Camera Democrazia Cristiana (12.740.042 voti, 48,51 %, 306 seggi), Fronte Democratico Popolare (8.136.637 30,98%- 183), Unità Socialista (1.858.116 7,07% – 33), Blocco Nazionale (1.003.727 3,82% – 18), Partito Monarchico (729.078 2,78)- 14, Partito Repubblicano Italiano (651.875 2,48% -9), Movimento Sociale Italiano (526.882 2,01% – 6), Sudtiroler Volkspartei (124.243 0,47% – 3) , Partito dei Contadini dItalia (95.914 0,37% – 1), Partito Cristiano Sociale (72.854 0,28%) , Partito Sardo dAzione (61.928 0,24% – 1) Movimento Nazionale Democratici Federalisti (52.655 0,20%), Unione Movimenti Federalisti (52.655 0,20%), Bloco Popolare Unionista (35.899 0,14%), Partito Comunista Internazionalista (20.736 0,008%), altri (83.294 0,37%)
Totale votanti 26.264.458
Senato Democrazia Cristiana (10.899.640 voti 48,11% – 131 seggi) , Fronte Democratico Popolare (6.969.122 30,76% – 72 seggi), Blocco Nazionale (1.216.122 5,37% – 7), Unità Socialista (943.219 4,16% – 8), US-PRI (607.792 2,68% – 4), Partito Repubblicano Italiano (594.178 2,62% – 4), Partito Nazionale Monarchico (393.510 1,74% – 3), Movimento Sociale Italiano (164.092 0,72% – 0), Sudtiroler Volkspartei (95.406 0,42% – 2) . Partito Sardo dAzione (65.743 0,29% – 1), PLI Indipendenti Puglia (45.732 0,20% – 1), PLI Indipendenti Campania Cavallo (23.966 0,11% – 1), MSI Indipendenti Campania Orologio , stella e spiga (23.576 0,10% – 1), PNM Indipendenti Campania Scudo e corona (22.114 0,10% – 1), PLI Indipendenti Piemonte Due edelweiss (19.944 0,009% -1), altri (572.322 2,53% – 0)
Totale votanti 22.657.290