ROMA. Allerta massima nei consolati italiani per il rischio di brogli elettorali nelle circoscrizioni estere. A renderlo noto il ministro dellInterno, Giuliano Amato, dopo che la Dda di Reggio Calabria ha aperto uninchiesta sui presunti brogli nel voto in Sudamerica organizzati, attraverso alcuni consoli onorari italiani, da una cosca della ndrangheta, i Piromalli di Gioia Tauro.
Inchiesta che coinvolge Aldo Micciché, uomo daffari siciliano trasferito in Venezuela, e un parlamentare siciliano in carica, candidato alle elezioni del 13 e 14 aprile, di cui non si conoscono né lidentità né il partito. Il sistema sarebbe quel di far risultate votate circa 50mila schede bianche. Dopo il voto ha comunicato il procuratore di Reggio Calabria Francesco Scuderi forniremo ulteriori dettagli. Il ministro Amato ha poi invitato i presidenti di seggio a far timbrare immediatamente le schede bianche scrutinate. È una delle preoccupazioni segnalate da alcune forze politiche ed è giusto eliminare ogni elemento di preoccupazione, ha detto il titolare del Viminale, per il quale questultimo deve essere una casa di vetro dove si lavora secondo il principio di legalità.