MILANO. Si aggiungono due nomi allelenco delle morti bianche in Italia. Erano circa le 18 quando unesplosione in una fabbrica di materiale plastico, la Masterplast di via Stucchi, a Cornate DAdda, ad una trentina di chilometri da Milano, ha provocato il decesso di due operai.
Altri due, figli del titolare dellazienda, sono stati ricoverati in ospedale ma le loro condizioni sembrano non essere gravi. Le vittime sarebbero un italiano di 48 anni e un 27enne del Burkina Faso. Ancora incerta la causa dellesplosione ma, secondo le prime indicazioni rinvenute sul luogo dellincidente, lo scoppio potrebbe essere stato causato dai vapori del prodotto utilizzato per pulire a contatto con la sostanza plastica. I due operai, infatti, stavano lavando un macchinario utilizzato per lestrusione di plastica: un procedimento che trasforma fogli di plastica in palline. Gli stessi sarebbero stati raggiunti da bulloni, viti e parti del macchinario saltati al momento dellesplosione e sarebbero poi morti sul colpo. Al lavoro in quel momento cerano una decina di dipendenti, tra cui i due figli del titolare dellazienda, rimasti feriti. Sono stati loro a lanciare lallarme ed in pochi minuti lo stabilimento è stato animato dalla presenza di una decina di mezzi dei vigili del fuoco, i carabinieri di Monza, e il personale del 118. La Procura ha aperto uninchiesta. Intanto lItalia mantiene il primato in Europa delle vittime sul luogo di lavoro: seppure il fenomeno è in diminuzione, nel nostro paese il numero delle “morti bianche è infatti diminuito meno che nel resto dEuropa. Sulla questione è intervenuto Walter Veltroni, leader dellopposizione: La morte dei due operai a Cornate dAdda – ha detto – allunga il tragico capitolo delle morti sul lavoro. Quello della sicurezza è uno dei nostri impegni più pressanti. E, dalla segreteria tecnica del ministero del Lavoro, Giovanni Battafarano fa sapere che il grave incidente suscita in noi grande dolore e richiama tutti a una piena e rigorosa attuazione delle leggi vigenti in materia di prevenzione, controllo, sanzione delle pratiche non rispettate delle tutele e dignità del lavoro.